Piombino – RIFONDAZIONE PONE DOMANDE SUL FUTURO DEL CENTRO GIOVANI

Rifondazione Comunista di Piombino scrive sulla gestione della giunta sul Centro Giovani giudicata confusa e autoritaria per tre motivi: Il primo, è l’aspetto occupazionale, non ci sono garanzie che affidando all’esterno il servizio venga mantenuto l’attuale numero di posti di lavoro.  Se sarà un bando, selezione o un concorso a decidere del nuovo personale, ci saremmo aspettati una salvaguardia per gli attuali che hanno maturato esperienza. Come secondo punto quale tipo di Centro Giovani abbia in mente viste le parole poco empatiche dell’assessore che auspica più spazio al “lavoro” nei locali del Centro nella logica per cui ad essere “utile” è solo ciò che “serve”, ignorando la funzione formativa del Centro creando un ambiente protetto e familiare per i giovani attraverso la collaborazione con associazioni, consultorio, attività ricreative e culturali. Per queste cose si dice che si legge esistono le università, i centri per l’impiego, le scuole e i corsi.

Infine preoccupazioni per il futuro dello stabile perché su Facebook si legge la volontà di dare in gestione ad esterni l’intera struttura ma per farci cosa.

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