Piombino – RIFIUTI: IN VISITA LA COMMISSIONE D’ INCHIESTA DELLA REGIONE

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Il presidente della commissione d’inchiesta sulle discariche sotto sequestro e sul ciclo dei rifiuti in Toscana, Giannarelli (M5S) ha parlato dopo la visita a Rimateria (Piombino) in un’area che per anni ha avuto a che fare con rifiuti speciali e pericolosi. All’incontro erano presenti anche il vicepresidente della commissione Gazzetti (Pd), il presidente della commissione Territorio ed ambiente Anselmi (Pd). A fare gli onori di casa la presidente di Rimateria, Carnesecchi e il direttore Chiti. Rimateria nasce da Asiu nel 2015 e si occupa di risanamento, messa in sicurezza, riciclo e smaltimento di rifiuti speciali. Di recente Asiu con il 57,75% del capitale, ha deciso di vendere un’altra quota a privati, già presenti con Unirecuperi al 30% e Lucchini AS al 12,25%. Nell’area di Ischia ci sono 4 discariche, che coprono 58 ettari. Una è la discarica Asiu/Rimateria, gestita e controllata in sicurezza. La 2° è la discarica Lucchini ed è esaurita. La 3° ex-Lucchini, ancora da esaurire. La 4° chiamata L153, è abusiva e su essa il ministero Ambiente ha ordinato la messa in sicurezza, approvando il progetto Rimateria nel 2017. Nella L153 sono accumulati 180.000 metri cubi (pari a 300mila tonnellate) di rifiuti acciaierie. Con la ripresa dell’attività con Jindal si apre l’opportunità per gestire ingenti quantità di rifiuti e scarti prodotti con forni elettrici.

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