Dopo oltre due mesi di stop imposto dall’emergenza sanitaria, il prossimo sabato 23 maggio il parco archeologico di Baratti e Populonia e il Museo archeologico di Piombino apriranno al pubblico per accogliere i visitatori con servizi potenziati e nel più rigoroso rispetto delle norme di sicurezza anti Covid previste per i musei e i luoghi della cultura.
“È con grande entusiasmo che, dopo il lungo lavoro che ha visto impegnati i dipendenti della Parchi in mesi difficili e incerti per il turismo e la cultura, annunciamo la riapertura del parco archeologico e del museo” dichiara Mauro Tognoli, Amministratore Delegato della Parchi, “Fin dall’inizio della sospensione, l’obiettivo condiviso con il Presidente Bruni e l’intero Consiglio di Amministrazione della Società, su stimolo del sindaco Ferrari e di concerto con l’impegno dell’assessore al bilancio Paolo Ferracci a reperire le risorse finanziarie per la ripartenza non appena i Decreti Ministeriali avrebbero consentito la ripresa delle nostre attività”. Ampi spazi aperti, percorsi attrezzati, un patrimonio storico-archeologico e paesaggistico con pochi uguali, che non smette di stupire grazie alle recenti ricerche archeologiche, e un Museo su tre piani, ampio ma a misura di famiglia, con reperti unici, come l’Anfora d’argento di Baratti, sono i punti di forza dell’offerta culturale della Parchi Val di Cornia.
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