Il 14 settembre ci sarà la riapertura delle scuole indicata dalla Regione: dopo un lungo periodo di didattica a distanza in cui si è reinventato sistema scuola, si torna in aula. “Non sarà una riapertura semplice – il sindaco Ferrari –: visto il miglioramento della condizione sanitaria nazionale spesso si ha la percezione che l’emergenza sia conclusa. Purtroppo è ancora necessario mantenere alto il livello di guardia e adattare le strutture scolastiche per far convivere la didattica con la sicurezza di studenti e insegnanti”. Le linee guida del Governo sulle scuole confermano le misure adottate finora: mascherina naso bocca, igiene delle mani, sanificazione delle superfici, distanziamento fisico. Quest’ultimo ha imposto la riorganizzazione degli spazi scolastici, la distribuzione dei banchi, degli arredi e delle classi. “Ci eravamo posti l’obiettivo non semplice – spiega Simona Cresci, assessore all’Istruzione – di ottimizzare gli spazi per permettere agli studenti di rientrare a scuola senza utilizzare locali dedicati ad altre attività come mense, teatri, cinema e palestre. In questo modo non stravolgiamo la quotidianità degli studenti e manteniamo il tempo pieno senza sottrarre la possibilità di svolgere le attività ludiche, culturali e motorie impostanti per la crescita e la formazione. Stiamo lavorando proprio a questi problemi” Su questi come redazione torneremo.
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