Piombino – PUNTO NASCITA, FERRARI: “SBIGOTTITI ED ARRABBIATI. IL MINISTERO DECRETEREBBE LA CHIUSURA DEFINITIVA”

La decisione del Ministero della Salute di non concedere la deroga all’ospedale di Villamarina mira a decretare la definitiva chiusura del Punto nascita: una scelta, comunicata questa mattina durante la riunione della Società della salute, che non può che lasciarci sbigottiti e arrabbiati. Se confermata, si tratterebbe dell’ennesima azione che depaupererebbe la struttura di un asset indispensabile per la salute dei cittadini. Una decisione questa che, di fatto, vanificherebbe l’impegno del Comune e dei cittadini per far comprendere alle istituzioni competenti quanto sia cruciale per Piombino poter far nascere i nostri bambini nel nostro ospedale. Quanto sia rischioso, viste anche le carenti infrastrutture della città, il trasferimento delle partorienti altrove. Ancora una volta, la decisione è  d             privare Piombino di servizi invece di potenziarli.

Ci appelliamo a tutta la comunità fruisce dell’ospedale di Piombino, perché la decisione è frutto di una valutazione    illogica e illegittima. Non si può considerare le strutture di Cecina e Piombino come un ospedale unico solo quando è più comodo. Lo sosteniamo dall’inizio del mandato e lo ribadiamo a gran voce: il numero dei parti di Cecina e Piombino vacome considerato come di una sola struttura. E’ un’ennesima decisione scellerata che lascia indietro la città e rischia la salute dei cittadini. Scriveremo al Ministero perché ascolti le ragioni, le ragioni del territorio, e ci ripensi.

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