La Coop. Chiusa di Pontedoro è per avviare la costruzione del nuovo porto turistico di Piombino. Dopo l’atto sostitutivo della concessione da parte dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale, la firma della convenzione con il Comune di Piombino e l’autorizzazione dal Genio della Regione per l’immissione in mare dei massi, il percorso per la realizzazione del nuovo porto si fa realtà, con il supporto delle istituzioni che hanno dato vita a questo progetto, Comune, Regione, Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Settentrionale. Il porto turistico – collegato via terra e via mare al porto e alla città – sarà un collegamento all’arcipelago toscano e conterà su una qualificata offerta di servizi: ormeggio, alaggio, varo, rimessaggio, sorveglianza, rifornimento, affitto di posti barca, noleggio e transito imbarcazioni oltre ad un’area cantieristica di 10 ettari e una commerciale.
Attività della Marina dell’Arcipelago Toscano saranno i servizi di collegamento tra pesca, diporto e territorio: dalla pesca turismo e pesca sportiva, alla formazione e attività agonistiche e sportive legate al mare con la collaborazione con il Centro di Biologia Marina di Piombino che produrrà uno studio di impatto ambientale e potrebbe potenziare il centro di educazione ambientale per studenti e visitatori, già in essere, arricchendolo di iniziative che riguardano l’ambiente marino.
La società di innovazione e sviluppo della nautica “Navigo”, principale rete europea di imprese dello yachting e braccio operativo del Consorzio Marine della Toscana, nato nel 2019 per incentivare la collaborazione tra i porti e garantirne maggiore forza si occuperà della promozione internazionale del futuro porto turistico di Piombino.
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