Piombino – Pesante sconfitta per il Golfo a Livorno

Piombino riesce a recuperare tutto l’organico, anche Venucci che era stato in forte dubbio, ma come evidenzierà l’incontro, vedi 5 soli tiri in tutto il match, troppo pochi per un bomber di professione come lui, non era il vero Venucci. Purtroppo dobbiamo ribadire che la differenza fra Piombino e le altre, in questo momento, è nella condizione fisica, i livornesi sono una macchina che gira a pieni giri, pressing asfissiante in difesa, cambi sistematici a ritmi altissimi, veloci ripartenze e circolazione di palla rapida, che crea buoni tiri. I gialloblu invece attualmente sono una macchina di piccola cilindrata con problemi alla carburazione, infatti la circolazione di palla è lenta, non creando così buoni tiri, si arriva in ritardo sugli aiuti e sugli scarichi sul perimetro in difesa, agevolando l’attacco avversario.

Tutte osservazioni che il coach Enrico Fabbri ci conferma a fine match, dicendo che purtroppo per Piombino questo campionato è falsato, da una partenza forzatamente ad handicap e non possiamo far altro che lavorare duro ogni giorno per recuperare prima possibile la condizione, ma ci vorrà tempo, fatica, impegno e pazienza. Dispiaciuto per il crollo fisico e mentale della squadra, nella seconda parte di gara, ma ci dice che non è facile per i ragazzi mantenere alta la concentrazione, quando nulla ti viene come vorresti e come sai di poter fare.

La cronaca ci racconta di un Golfo che schiera il quintetto migliore in avvio, con Venucci, Turel Mazzantini, Eliantonio e Persico. La partenza vede due errori difensivi dei gialloblu, due mancati aiuti, per il 4 a 0 dei locali. Il Golfo cerca di tenere i ritmi bassi, per risparmiare le poche energie disponibili e la Libertas invece cerca soluzioni veloci e ritmi più incalzanti. Dopo l’avvio di marca livornese, immediata la reazione con i canestri di Persico e di Turel con una bomba ed un giro dorsale in corsa di gran qualità, Piombino si porta avanti e con Eliantonio piazza la bomba del più 4, sul 6 a 10. Arrivano i primi cambi a metà quarto e i due attacchi si bloccano, Livorno spara a salve da tre e Piombino sbaglia un po’ da tutte le posizioni, i locali si gravano di falli e dopo il 13 a 10 si fanno riprendere dalla lunetta, 13 pari al riposo. Nel secondo quarto la difesa piombinese in più di un’occasione presta il fianco al tiro da fuori avversario e con tre bombe di fila piedi a terra, di Castelli, Marchini e Salvadori, Livorno apre un solco, più 12, 27 a 15. La squadra di coach Garelli, in questo quarto, trova quel tiro da tre mancato nei primi due quarti e tira con 7 su 12 nel secondo parziale. Piombino dopo esser passato da meno 3, a meno 12, prova ancora a reagire e con una bomba di Turel e un due più uno di Eliantonio, su assist di Venucci, si riporta a meno 6. Ancora con Turel in penetrazione riesce a limare ancora lo svantaggio, a meno 5, al minuto 17, ma al riposo lungo si va sul più 9 Libertas, 39 a 30. Nel terzo parziale, dopo i due canestri iniziali di Turel ed Eliantonio, per il meno 8, Piombino, in debito di ossigeno, scompare dal campo e nei restanti 17’, in netto calo di lucidità, subisce un parziale di 11 a 0, che in pratica chiude il match e segnerà solo 12 punti. La partita si chiude con il pesante punteggio di 73 a 49 per la terza vittoria dei livornesi su altrettante partite.

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