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Dopo l’accordo tra Comune, Populonia Italica e Populonia Green Park firmato il 23 maggio scorso, con il quale si prevede l’istituzione della sosta a pagamento nel parcheggio della Pergola, l’amministrazione comunale ha trovato una soluzione per tutelare le necessità degli operatori economici, ristoratori e gestori del campo boe del golfo che non potranno più usufruire liberamente di questa area di sosta. Intanto da oggi sarà possibile parcheggiare lungo la banchina della strada che dal ristorante La Pergola va verso Populonia, per circa 100 metri. Ai cinque operatori che lavorano nella zona, ristorante La Pergola, « Sulle vie degli Etruschi », Circolo nautico Baratti, Rada Etrusca e Ormeggio Baratti, saranno consegnati 25 pass (5 per ogni attività) che consentiranno loro di parcheggiare liberamente nei parcheggi limitrofi.
L’amministrazione comunale sta cercando inoltre una soluzione definitiva con la quale riservare agli operatori un’area a parcheggio specifica, valutando la possibilità di utilizzare l’area davanti alla chiesina di San Cerbone oppure una parte del parcheggio Casone, utilizzato dai visitatori del parco archeologico.
L’intesa che ha dato origine a questa riorganizzazione, è stata firmata il 23 maggio scorso dal sindaco Massimo Giuliani, dal rappresentante legale di Populonia Italica Stefano Meloni e da quello di Populonia Green Parl Luca Balleri, con la volontà di definire lo status giuridico dei parcheggi alla Pergola, Fontina e Casone e al Reciso, e di realizzare allo stesso tempo servizi orientati alla promozione del turismo sportivo nelle aree del promontorio e per la riqualificazione di tutta l’area.
Nel corso delle verifiche effettuate durante l’iter di elaborazione del Piano di mobilità infatti, era emerso che i terreni in questione erano privati e che dal 1986 erano state avviate procedure di esproprio da parte del Comune mai perfezionate.
L’accordo con questi due soggetti privati ha rappresentato quindi una soluzione per consentire al Comune di acquisire al patrimonio pubblico le aree di sosta Fontina, Casone e Reciso, prevedendone un vero e proprio intervento di riqualficazione e la realizzazione. Al Reciso ad esempio è prevista la realizzazione di una struttura di servizio polivalente a servizio dei fruitori del promontorio con interventi di sistemazione dell’area per consentire la manovra o la sosta di mezzi pubblici, servizi igienici e altro. Allo stesso tempo, a compensazione dell’acquisizione al patrimonio comunale di tutte le altre aree a titolo gratuito, il Comune ha rinunciato alle pretese sull’area a parcheggio della Pergola su cui viene consentita a Pgp la gestione della sosta a pagamento, con l’obbligo di conformare le tariffe a quelle deliberate dal Comune per i propri parcheggi. Da qui la necessità di trovare una soluzione per le attività economiche che gravitano in quell’area e che necessitano di aree di sosta.