In occasione del prossimo 20 novembre, per celebrare la Giornata mondiale dell’infanzia e i 30 anni dall’approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Comune di Piombino ha aderito all’appello di Unicef di illuminare di blu un monumento simbolico della propria città, per ricordare l’importanza di promuovere e tutelare i diritti di ogni bambino, bambina e adolescente.
Per l’occasione dunque, e per manifestare l’adesione all’iniziativa, nella giornata di mercoledì prossimo saranno illuminati con luci blu il palazzo comunale e il Rivellino.
“Si tratta di un’iniziativa simbolica perfettamente in linea con gli obiettivi della nostra amministrazione – afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione Simona Cresci- che già attraverso il progetto “Città dei Bambini” promuove il cambiamento della città a misura di bambino, sviluppa progetti scolastici di educazione ambientale e alimentare, porta avanti con i comuni della Val di Cornia un patto educativo e formativo che potenzia l’offerta di occasioni di educazione, istruzione e formazione per tutti”
La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo (è stata ratificata da 196 Stati, per l’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991) e in 30 anni è stata determinante nel migliorare la vita di moltissimi minorenni in tutto il mondo.
Ha ispirato governi a adottare nuove leggi e a stanziare nuovi fondi per facilitare l’accesso dei bambini ai servizi e tutelare i loro diritti, e ha contribuito a cambiare la percezione sull’infanzia e l’adolescenza, garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo.
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