Un ordigno bellico è stato rinvenuto a Punta Falcone. In attesa delle ore di luce, che permetteranno di eseguire le operazioni di circoscrizione dell’ordigno in sicurezza, la strada di accesso a Punta Falcone è stata transennata.
Il rinvenimento di un ordigno non è la prima volta che avviene nella zona di Punta Falcone. Questo perché fino dagli anni 1940-1945 in quella zona (che era riservata ad operazioni militari), c’erano le piazzole che ospitavano dei cannoni da 125, destinati al opporsi agli eventuali sbarchi degli alleati angloamericani. Oggi spariti i cannoni (salvo un esemplare che vi è stato portato dal magazzino di Piacenza) rimangono le gallerie che ospitavano gli artiglieri che avrebbero potuto rendere questi cannoni operativi. Le gallerie oggi ospitano vari cimeli che hanno appartenuto alla seconda guerra mondiale.