Marinas Hub è il progetto tecnologico e di innovazione che vede la collaborazione tra Marina di Salivoli, Marina Cala De’ Medici, unite a due imprese di servizio e brokeraggio e il supporto tecnico di NAVIGO, società di innovazione e sviluppo della nautica.
Marinas Hub unisce, alla naturale missione dei porti coinvolti, l’esigenza – sottolineata dal termine inglese Hub, scelto volutamente – di integrazione tra aziende, tecnologia di idee e di approccio ai servizi del diporto a cui il progetto mira.
Uno degli aspetti particolarmente innovativi, riguarda la possibilità di effettuare prenotazioni del posto barca o richieste di servizi specifici quali brokeraggio o assistenza tramite la piattaforma digitale MyMarina. Un portale che permette di intercettare automaticamente le richieste provenienti da qualsiasi diportista, classificare, instradare automaticamente la richiesta ed evaderla con alcuni click (ad esempio, su servizi quali ormeggio, assistenza elettrica o meccanica, controllo delle cime o servizio di sollevamento dello scafo).
Con la stessa facilità, l’operatore può configurare, inserire e gestire le lavorazioni interne, come la manutenzione, il noleggio di auto e altri servizi oppure la vendita di un motore.
La vocazione della Toscana per il turismo nautico è data da una costa di circa 250 miglia con un retroterra che offre paesaggi mozzafiato, gastronomia d’eccezione, cultura, storia e arte: i porti regionali sono dunque un “hub” naturale per lo sviluppo di un turismo di pregio, sempre più esigente e attento alla qualità dei servizi.
L’area di Piombino presenta nello specifico due strutture portuali: Marina di Salivoli con molti utenti e inserita in un progetto di innovazione e confronto con altri porti regionali e, una in fase di lancio, Marina Arcipelago Toscano.
A Piombino, è possibile sviluppare un circuito che parte dalla produzione di scafi in vetroresina allo smaltimento innovativo dello stesso materiale, all’ospitalità per un diportista che vuole avere base sul continente e vicinanza con l’arcipelago, alla possibilità di accogliere e fare base, in futuro, per il passaggio di importanti yacht.
Il progetto Marinas Hub offre un volano di potenziamento dei porti e marine della Toscana favorendo una trasformazione da luoghi di deposito e “condominio” delle imbarcazioni per utenti stanziali, in “hotel”, in grado di attrarre una clientela internazionale con importanti capacità di spesa, a beneficio dell’ampio indotto che ruota intorno al turismo nautico. Tutto questo potrà offrire complessivamente grandi opportunità al sistema delle marine della Toscana.
Per attrarre un maggior numero di turisti, in particolare coloro che sono attenti a offerte di qualità, sono indispensabili due cose: da una parte che le realtà della nautica si uniscano e collaborino, dall’altra che le possibilità offerte dalle nuove tecnologie informatiche, applicate in particolar modo a Internet, al settore mobile, vengano sfruttate appieno, ancora una volta creando delle sinergie con le esperienze virtuose già in campo, al fine di aumentare la visibilità delle offerte verso un pubblico il più ampio possibile e che sempre di più usa questi strumenti anche per confrontare offerte o opportunità.
“La nautica non deve essere considerato un settore rivolto esclusivamente a persone ricche e dunque demonizzato tout-court, – sottolinea Pietro Angelini, direttore generale di NAVIGO – ma un comparto che porta ricchezza e innovazione al territorio. Alcune realtà dell’area di Piombino stanno dimostrando di saper interpretare questo messaggio, ma è necessario che l’intero territorio veda in modo condiviso una visione sullo sviluppo della nautica. Bisogna pensare in quell’area ad una ottimizzazione e una espansione meditata legata a barche più grandi per essere competitivi come sistema Toscana e beneficiare nel tempo di un impatto importante sul territorio. Crederci a metà non serve: il settore può essere davvero un traino per occupazione e attività”.
La voce della tua Città