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Fare il punto sullo stato di attuazione della legge 181 – che assegna alle aree di crisi industriale di Livorno, Rosignano e Collesalvetti e di Piombino e Val di Cornia, rispettivamente 10 e 20 milioni di euro per gli investimenti delle imprese – e nello stesso tempo rilanciare uno strumento ad oggi poco utilizzato a dispetto delle ingenti risorse messe a disposizione per lo sviluppo di questi territori. Questo lo scopo dei tre incontri organizzati oggi dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini che, con il capo segreteria del presidente Rossi Paolo Tedeschi e insieme ai rappresentanti di Invitalia – l’ente del Ministero dello sviluppo economico che gestisce le procedure della legge 181 – e della Camera di commercio di Livorno, ha incontrato i Comuni interessati. Nel corso degli incontri è stata sottolineata la necessità di sensibilzzare maggiormente le imprese, sia nell’area di Livorno che in quella Piombino, prospettando le possibilità di ricorrere agli incentivi per finanziare progetti di investimento che, come previsto dalla legge, devono prevedere un costo uguale o superiore al milione di euro. Sia per Livorno che per Piombino le risorse sono rimaste ad oggi per larga parte inutilizzate.