Queste le osservazioni di Adriano Bruschi (Legambiente) per parco fotovoltaico in Bocca di Cornia.
Osservazione 1) – presenza di abitazioni nell’area. Nell’area sono presenti diversi edifici con abitazioni. Il campo fotovoltaico è vicino alle case e rappresenterebbe per gli abitanti un impatto notevole di disturbo visivo per l’abbagliamento solare. Si chiede un ridimensionamento del progetto e una fascia di rispetto dalle case di almeno 500 metri-
Osservazione 2) – schermatura L’impianto sarà osservabile dalle abitazioni vicine, dalla strada geodetica, una strada turistica che collega la Piombino al mare. La schermatura arborea non è ben descritta nel progetto per cui chiediamo che la fascia arborea impedisca la vista dell’impianto.
Osservazione 3) – sottrazione di suolo agricolo Il progetto non è integrato in un’attività agricola ed è disegnato lo sfruttamento della solarizzazione, per la massima capacità fotovoltaica. Grandi installazioni, di decine di ettari, è un intervento di alterazione ambientale e paesaggistica. È da evitare l’uso dell’espressione ‘terreni abbandonati’, che allude alla considerazione che il parco fotovoltaico darebbe un senso e una prospettiva ad aree marginali e inutili.
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