Con una lettera al comune Legambiente plaude alla demolizione del pontile a Baratti un abuso che per anni ha occupato uno dei luoghi più preziosi del territorio. La priorità è tutelare il luogo e renderlo accessibile al turismo migliorando i servizi nel rispetto del paesaggio». Domenica scorsa, i volontari di LEGAMBIENTE hanno pulito l’area del golfo di Baratti e l’Amministrazione piombinese ha dato il suo contributo finanziario con l’acquisto del kit. In questa occasione abbiamo potuto esplorare e acquisire i problemi di questo meraviglioso golfo. La notevole presenza di bagnanti provoca un eccessivo calpestio della parte dunale e gli accessi alla spiaggia, le mareggiate erodono la spiaggia e la duna consolidata, scalza al piede la strada verso il porticciolo e la chiesa di San Cerbone continuando la progressiva demolizione. Le previsioni del Piano Strutturale prevedono in zona un numero eccessivo di posti letto aumentando la pressione antropica. Da anni sono disponibili finanziamenti per il ripascimento della spiaggia e le opere contro l’erosione per cui occorre che tali interventi siano avviati evitando il degrado provocato dalla piogge e dal passaggio delle persone. I tronchi spiaggiati e le ramaglie sono stati gettati nel fosso che scorre vicino ai servizi igienici e non posti a protezione della duna, evitando lo scorrimento dell’acqua delle prossime piogge. Per questo in un’ottica di mantenimento del contesto unico, naturale e paesaggistico del golfo, chiediamo un incontro per illustrare meglio le nostre preoccupazioni e le nostre proposte.
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