Uno scontro politico è avvenuto per una prima lettera di Sergio Tascini della Lega Piombino dove, in relazione al programma delle manifestazione estive a cura dell’assessore Parodi, si accusava lo stesso Parodi di aver inserito nel cartellone estivo Andrea Scanzi che trai suoi libri ha il volume “Il Cazzaro verde”che è troppo per chiunque. La Lega ha preso il 30% dei consensi a Piombino
ha sempre tenuto un profilo fin troppo moderato per lasciare piena autonomia agli assessori. La misura però adesso è colma, e questo “sbilanciamento” deve essere corretto in un modo o in un altro, reputando quindi giunto il momento di un riequilibrio per questa giunta.
Rifondazione riprende le lamentale per essere rimasta senza niente in mano nonostante il 17% dei voti conseguito alle elezioni e si chiede: se anche un calendario musicale diventa un campo di battaglia come faranno il Sindaco e maggioranza a trovare una linea sulle questioni più importanti e urgenti della città (discarica, porto di Salivoli, fabbrica..)? Rimpallarsi le colpe degli aumenti delle tasse è inutile, adesso, lanciare il sasso e nascondere la mano nel tentativo di guadagnare lo scarso tempo disponibile e perseverare con una ambiguità irrisolta dimostrando che le “trasversalate” non funzionano mai. Per chiarezza allora che chieda le dimissioni di Parodi o esca dalla maggioranza.
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