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Ha destato molto scalpore a Piombino la notizia che proviene dagli ambienti comunali e ripresa dalla stampa locale dell’esistenza di un’evasione per quanto riguarda la Tari o meglio la Tassa sui rifiuti. Un’imposta che nella logica delle cose si deve chiudere in se stessa nel senso che la tariffa che viene spalmata sulla cittadina deriva dal costo dell’intero servizio diviso per contribuente secondo precisi parametri. La domanda che viene naturale è quella di come viene calcolata l’imposta dal momento che, alla resa dei conti, non tutti i cittadini pagano regolarmente quanto dovuto. Il fatto è che ci possono essere situazioni di sofferenza nelle famiglie dove il reddito è ridotto per il regime di cassa integrazione. Quello che però ha colpito la curiosità delle persone è che una discreta evasione la si trova nelle imprese, dove però ci sono anche dei fallimenti. Il lavoro degli addetti ai controlli non è ancora terminato ma dalle prime verifiche sono emersi diversi evasori totali e altri parziali.