I commenti del giorno dopo, dal momento che il Sindaco Ferrari ha detto no all’ampliamento della discarica di Rimateria aprono una serie di interrogativi sul futuro della società. Il primo pensiero è quello rivolto ai lavoratori della società che si occupa di rifiuti e per i quali al momento non si percepiscono soluzioni positive. Resta peraltro il fatto che una soluzione a quella data dovrà esse perchè le sorti di una cifra di quasi cinquanta di lavoratori non potranno essere appese all’incertezza ed esigono una soluzione che porti tranquillità per il loro futuro. Ci sarà poi da definire la fine che farà il debito di Asiu con forti riflessi sulle situazioni economiche dei comuni.
La questione accesa potrà anche riflettersi sulla nuova proprietà dello stabilimento siderurgico perché c’è da capire se il rifiuto ad incrementare le discariche comprende anche il rifiuto, che un accordo prevede espressamente di smaltire notevoli quantità di rifiuti industriali.
Sono alcuni dei principali interrogativi che, nella situazione che si è venuta a creare, dovranno avere una risposta.
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