Piombino – L’ Archivio del mondo di Maria Pia Donato inaugura il ciclo d’incontri dell’archivio storico al Castello

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Si apre venerdì 20 settembre alle 17,00 al Castello il ciclo d’incontri “Il fascino della memoria. Gli archivi tra realtà e immaginario”, organizzati dall’Archivio storico “I. Tognarini” in collaborazione con Fabio Canessa, con la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana, il patrocinio della Regione Toscana e del Ministero per i beni e le attività culturali.
Ospite di questo primo incontro Maria Pia Donato, directrice de recherche CNRS all’Institut D’Histoire moderne et contemporaine di Parigi, dopo aver a lungo insegnato Storia moderna all’Università di Cagliari., autrice del recentissimo libro “L’Archivio del mondo. Quando Napoleone confiscò la storia”, edito da Laterza.
All’inizio dell’Ottocento Napoleone conquistava l’Europa. E mentre l’impero si estendeva fino alla Vistola e al Danubio, prese forma il progetto di trasferire a Parigi gli archivi più importanti dei paesi annessi e degli Stati satelliti: un Archivio del Mondo, che sotto l’astro di Bonaparte avrebbe riunito le testimonianze scritte della civiltà. Parigi sarebbe diventata la capitale della Storia.
Una gigantesca impresa di confisca degli archivi fu dunque avviata nel 1809 in tutta Europa. Decine di funzionari, uomini di lettere, gendarmi, operai furono mobilitati. Con la Restaurazione i documenti ripresero (quasi tutti) la via del ritorno, a suggellare il nuovo ordine emerso dal Congresso di Vienna e la nascente Europa delle nazioni.
Il libro di Maria Pia Donato racconta un’impresa titanica, forse la più folle tentata da Napoleone e da un impero in cerca di radici. Un grande sogno che nasceva dalla consapevolezza che chi possiede gli archivi, possiede la Storia. E chi possiede la Storia, controlla la visione del futuro.
Una impresa che oggi, nel mondo digitale, può apparire come una curiosità da relegare a un remotissimo passato in cui si facevano le guerre per possedere atti e pergamene.
In realtà, non è così. I furti di documenti sono ancora una modalità delle dittature, del conflitto etnico e confessionale. Di più: possedere l’informazione, governare la narrazione storica è questione più che mai aperta.
Info sul programma del ciclo d’incontri: www.comune.piombino.li.it
email: archiviostorico@comune.piombino.li.it tel. 0565 63357 – 63361

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