Il segretario generale della Cisl Toscana, Riccardo Cerza, ha fatto visita oggi, accompagnato dal segretario della Fim-Cisl Toscana, Alessandro Beccastrini, al presidio dei lavoratori alla portineria di JSW Steel di Piombino, organizzato da Fim, Fiom e Uilm e che va avanti ormai da due settimane.“Oggi sono qui a Piombino, dove tornerò ogni volta che serve per essere, come la Fim e la Cisl sono sempre state, a fianco dei lavoratori” ha detto Cerza.“Vogliamo tenere accesa l’attenzione su una vicenda di grande rilievo, che resta drammaticamente aperta, a quasi 3 anni dall’ingresso del gruppo indiano JSW. Dal 2008, quando si aprì la crisi, chiediamo lavoro per le oltre duemila persone, dirette e dell’indotto. Il nostro obiettivo è un’industria dell’acciaio pulito, con nuovi altiforni elettrici, l’effettuazione di tutte le bonifiche e gli smantellamenti necessari, l’allontanamento degli impianti dalla città, nuovi spazi per produzioni a basso impatto e in relazione con il porto.”“La transizione ecologica passa anche da qui, coniugando industria pesante e rispetto dell’ambiente. Questa battaglia portata avanti con determinazione dai lavoratori, che da anni soffrono decurtazioni del salario e la mortificazione del non lavorare, deve continuare ad essere la battaglia di tutta la Toscana.”“Il governo sostenga le proposte del sindacato con l’ingresso azionario di Invitalia nella governance delle acciaierie insieme a Jindal. Servono decisioni veloci per salvare un pezzo fondamentale dell’economia industriale italiana e i tanti lavoratori coinvolti, che sono stanchi della cassa integrazione e chiedono di lavorare.”
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