Mentre Cecina continua ad erogare servizi Piombino vede i propri smantellati, a favore del primo. È chiaro che le scelte dell’Asl sono di mantenere un solo ospedale quello di Cecina. Chiediamo all’Azienda Asl di riqualificare l’ospedale piombinese. La diminuzione dei servizi erogati da Piombino costituisce un vulnus per la nostra comunità: le scelte degli ultimi 10 anni, hanno avuto ricadute negative sulle persone anziane e sui malati cronici. La grande distanza dagli altri nosocomi è un ostacolo che costringe a rinunciare alle cure. Ortopedia e Ginecologia a Piombino sono ridotti ai minimi termini, nonostante la passione dei professionisti. Cardiologia opera con 4 cardiologi e un medico esterno e non è un numero sufficiente a coprire le 24 ore. Ben diversa Cecina dove l’attività cardiologica è fiorente con servizi di grande qualità, assenti a Piombino, tra cui l’elettrofisiologia e la riabilitazione cardiologica. L’Assemblea della Società della Salute ha chiesto alla Regione di mantenere due Unità di Cardiologia, considerando pericolosa eliminare una sezione di Cardiologia in una zona così vasta. Occorre quindi che la localizzazione di un’unica realtà operativa non può essere che Piombino. Infine è chiara la nostra intenzione di conservare Villamarina come presidio di servizi di qualità.
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