Piombino – Il primo colpo di mercato per il Basket Golfo è Francesco Paolin

Fresco di campionato vinto con Fabriano, passa da ostico avversario a gialloblu

Francesco Paolin è il primo colpo di mercato del Basket Golfo, nato a Dolo(VE) il 20 aprile del 95, arrivaper iniziare a colmare il vuoto lasciato dagli addii delle due guardie della passata stagione, Turel e Guaiana. Nel suo cammino, tante volte ha incrociato la strada di Piombino ed è sempre stato avversario temibile.

Prodotto del vivaio della Reyer Venezia, con cui nel 2013/14 debutta nella massima serie, entrando in campo contro Pistoia e Cantù. È, come si usa dire in NBA, un “Tweener”, ovverosia un giocatore che può coprire il ruolo di play e quello di guardia, pur non avendo appieno le caratteristiche dei due ruoli. Grazie ad un fisico non pesante, coi suoi 190cm e 86kg, è agile, sgusciante e molto dinamico, un moto perpetuo, difficile da marcare e rognoso per gli avversari quando gli si appiccica addosso.Durante il periodo delle giovanili con Venezia, debutta fra i senor nelle serie minori, dove già si segnala per la doppia cifra nei punti. E’ coach Pansa (nella foto a sinistra, con un giovanissimo Paolin) ad intuirne le potenzialità e a volerlo a Valsesia. Nei suoi primi due anni di B con i piemontesi, gli da fiducia e lo guida nella sua crescita e Francesco lo ripaga con prestazioni di ottimo livello, che contribuiscono al raggiungimento dei quarti di finale playoff nel 2015 e alla semifinale nel 2016, anno in cui va in doppia cifra, con oltre 12 punti di media e viene premiato come miglior giovane della serie B. Risultati che portano alla chiamata di Forlì in A2, con cui colleziona 35 presenze da 13’ circa econquista la salvezza ai playout. L’anno successsivo  va a Crema(nella foto a destra), in B , con cui si prende un’altra semifinale playoff, proprio ai danni di Piombino, da protagonista assoluto della gara di andata, con 13 punti, 11 rimbalzi e 7 assist. Ancora  A2 per lui nel 2018/19, a Cassino, ma con i laziali, un suo campionato super, con  7.9 punti di media in 28’ In regular season e 9.7 ai playout in 33’, non basta per la salvezza. Nel 2019 il suo mentore, coach Pansa lo richiama a sé, in una Fabriano a caccia della promozione in A2. Nella corazzata marchigiana, dal roster lunghissimo e di qualità, la prima stagione gioca 24’, segnando 8.8 punti di media. Nell’ultima, nonostante la concorrenza nel ruolo di giocatori come Merletto, Marulli, Scanzi e Boffelli,  nella prima fase viaggiava a quasi 10 punti di  media, col 40% da tre, in 22′ sul parquet e nella seconda, fino ai playoff, con circa 19′ di media. Con i marchigiani, al termine di un lunghissimo ed emozionante playoff, conquista la promozione in A2.

La sua passione per il basket si legge bene in questa sua risposta ad un intervista di quando è arrivato a Fabriano. Alla classica domanda cosa fai nel tuo tempo libero, lui risponde: “Nel tempo libero mi esercito sulle nuove tecniche per “mandare al bar” gli avversari che affronto.”

Di lui coach Massimo Friso dice: Cercavamo un giocatore con le caratteristiche di Francesco, per avereuna combo guard da affiancare a Mattia Venucci, per alternarli nei due ruoli. Avrà il ruolo di scardinatore della difesa avversaria con il suo uno contro uno e dovrà anche aiutare a giocare di più in campo aperto, velocizzando la nostra azione.”

Le sue prime parole da giocatore gialloblu: “Dopo tanti anni a giocarci contro, arrivo in una piazza che è sempre stata intrigante. 
Quando ho parlato con coach Friso del progetto tecnico, ero entusiasta e mi ci è voluto poco per decidere. 
Ho tanti amici che hanno giocato qui e hanno speso tutti bellissime parole, riguardo a questa società.
Ancora qualche settimana e poi si inizia a fare sul serio… non vedo l’ora! 
Un saluto ai tifosi con la promessa che insieme ci divertiremo!”

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