Piombino – Il Golfo a Vigevano paga cara una pessima partenza

Dimostra poi qualità, rimonta, ma paga dazio nel finale (l’analisi di Friso)

Ancora una buona prova nel complesso per i gialloblu contro una grande, ma come a Omegna e San Miniato, zero punti. Piombino, anche qui ripetendosi, ha purtroppo due passaggi a vuoto, che rendono inutile quanto di buono fatto durante il resto dell’incontro. Il primo, è una falsa partenza, da 13 a 0, con primo canestro segnato dopo oltre 4’, che condizionerà in pratica tutta la gara, visto il risultato finale, il secondo nel quarto finale quando, completato la rimonta ed effettuato il sorpasso, si blocca in attacco e non segna di nuovo per oltre 4’. Ci si potrebbe consolare con i 75 punti segnati alla più forte difesa del torneo, ma purtroppo la classifica piange e Piombino ora si trova ai limiti della zona playout, quintultimo insieme alla Sangiorgese, rispetto alla quale però, ha giocato una partita in meno.

Obiettivo tattico era sicuramente limitare il tiro da tre dei vigevanesi, ma purtroppo non viene centrato, con Peroni e Ferri che nei primi due quarti, perforano costantemente la retina, 15 punti il primo, con 4 su 5 e il secondo con 10 punti e 3 su 5, poi ci pensa Giorgi, a completare un terzetto già in doppia cifra, coi suoi 10 punti. Nel primo quarto Piombino non riesce assolutamente ad arginare l’attacco lombardo e sembra davvero una vittima sacrificale, molle in difesa, confusionaria in attacco, primo quarto che si chiude sul 28 a 16. Già dal secondo si vede un Piombino diverso, dopo aver toccato il meno 15 a metà parziale, trascinato in attacco, da un Venucci che sale molto di rendimento e dai centri di Paolin ed Eliantonio, piazzerà un parziale di 15 a 8, nella seconda metà del quarto. Gialloblu che si affidano più al talento individuale che a giocate di squadra, ma il talento non manca e i canestri arrivano. Un quarto in cui riuscirà a recuperare molto dello svantaggio accumulato, arrivando ai secondi finali, con la palla in mano del meno 5, purtroppo sprecata malamente, consegnando così ai locali l’occasione di chiudere sul più 9, 47 a 38. 

Nel terzo quarto i gialloblu danno il meglio di se, , in difesa limitano a soli 14 punti gli avversari e con i canestri di Venucci, Bianchi da tre, Eliantonio, Paolin e ancora Bianchi risalgono fino a meno 2, divario con cui si concluderà il quarto, sul 61 a 59. L’avvio di quarto finale fa sognare i gialloblu, con Pistolesi ed Eliantonio, firmano il sorpasso, ma manca il colpo del ko, con Vigevano che sbaglia in attacco, i piombinesi non fanno di meglio con una palla persa e due tiri sbagliati. Arrivano invece due bombe di Peroni per il più 6, due canestri di talento, su cui la difesa piombinese non può fare di più, dopo un periodo in cui era riuscita a frenarlo e quando Giorgi per la seconda volta è baciato dalla fortuna e mette ancora un bomba aiutata dai ferri del canestro, le speranze dei piombinesi si spengono. Venucci prova con grandi giocate a tenerle vive, ma un paio di perse mettono la parola fine all’incontro, 82 a 75 il finale.

Le parole di coach Friso a fine match: “Era un occasione perché con l’assenza di Procacci poteva davvero esserlo, ma nel primo quarto non abbiamo creduto che fosse davvero così. Molli in difesa, con poca intensità, con tiri presi fuori dai giochi e così abbiamo preso subito un break. Però devo essere sincero, siamo stati anche bravi a recuperare, lo abbiamo fatto prima con la difesa e poi con attacchi un po’ più rapidi, con contatti più duri in attacco per liberare i nostri esterni. Siamo stati bravi fino a quando siamo andati sopra di due punti, avevamo anche ben imbrigliato il loro attacco, con buoni cambi difensivi. Nel finale però Peroni e Giorgi hanno ripreso in mano la situazione, facendo canestri importantissimi, mentre noi abbiamo pagato un po’ di lucidità, arrivando un po’ col fiato corto, per lo sforzo profuso per recuperare. Per il secondo , il terzo ed il quarto parziale, non posso dire niente alla squadra, ma ribadisco che il primo quarto abbiamo regalato troppo,dando alla gara un imprinting favorevole a Vigevano, senza il quale tutto poteva essere diverso. Adesso dobbiamo assolutamente muovere la classifica, facciamo tesoro che se difendiamo, ma lo diciamo da inizio dell’anno, possiamo essere competitivi con tutti. Oggi siamo stati competitivi anche in casa della prima in classifica, ma loro son stati più consci di quali fossero i loro punti di forza. Adesso ottimismo per le partite che dobbiamo assolutamente vincere, perché gli altri si stanno muovendo, sia sul mercato, che in classifica.” 

di Stefanini Stefano

Elachem Vigevano – Solbat Piombino 82-75 (28-16, 19-22, 14-21, 21-16)

Elachem Vigevano: Gianluca Giorgi 22 (6/11, 2/2), Michele Peroni 21 (1/3, 6/9), Nicolò Gatti 12 (4/5, 1/3), Filippo Rossi 11 (3/6, 0/1), Alessandro Ferri 10 (0/4, 3/7), Jacopo Mercante 2 (1/4, 0/2), Vladyslav Radchenko 2 (1/2, 0/1), Raffaele Rosa 2 (1/1, 0/0), Nicolò Tagliavini 0 (0/0, 0/0), Francesco Spaccasassi 0 (0/0, 0/0), Alessandro Procacci 0 (0/0, 0/0), Victor Kahnt 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 13 – Rimbalzi: 32 8 + 24 (Gianluca GiorgiJacopo Mercante 7) – Assist: 26 (Alessandro Ferri 7)

Solbat Piombino: Mattia Venucci 22 (5/8, 4/6), Francesco Paolin 12 (4/5, 0/3), Camillo Bianchi 10 (2/2, 2/6), Giacomo Eliantonio 9 (4/8, 0/1), Saverio Mazzantini 7 (2/4, 1/2), Edoardo Persico 7 (3/4, 0/0), Niccolò Pistolesi 4 (2/3, 0/0), Federico Tognacci 4 (2/4, 0/2), Edoardo Pedroni 0 (0/0, 0/0), Giovanni Mezzacapo 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 6 / 10 – Rimbalzi: 27 4 + 23 (Francesco Paolin 7) – Assist: 23 (Francesco Paolin 8)

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