Piombino – IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL BILANCIO CONSUNTIVO

Proseguiamo l’illustrazione del bilancio consuntivo approvato in consiglio comunale a Piombino. Si tratta di un documento molto lungo di cui vediamo oggi la seconda parte. Il sindaco Ferrari commenta: “L’impegno del Comune nel combattere le terribili conseguenze che la crisi pandemica ha causato è stato su più fronti, tra sostegni diretti ed indiretti non solo sotto forma di riduzione della pressione fiscale ma anche grazie ad azioni mirate per dare ossigeno a cittadini e attività economiche. approvando il consuntivo, possiamo finalmente iniziare a ragionare sulle misure da adottare nel corso del 2021. Abbiamo fatto il possibile e l’impossibile per dare sostegno a molte categorie: averle incontrate, averle ascoltate ed essersi confrontati con loro non è certo propaganda bensì lo strumento idoneo ad adottare misure efficaci e puntuali che vanno oltre la solidarietà: un’amministrazione che si definisce tale ha il compito di fare questo. Pare che la città di Piombino non sia abituata a simili modalità”.

Buona parte dei 3 milioni di euro che lo Stato ha trasferito al Comune per fronteggiare la pandemia è giunta solo a fine anno, non consentendo il completo reimpiego con conseguente incremento dell’avanzo di gestione disponibile sul 2021.

Sulle uscite in conto capitale gli investimenti maggiori riguardano la messa in sicurezza strutturale delle scuole. Un’operazione importante ha interessato la rinegoziazione del debito residuo con Cassa Depositi e Prestiti e la sospensione delle rate in quota capitale che hanno portato una riduzione della spesa a circa euro 4 milioni di euro. Tale operazione, rispetto allo stanziamento iniziale, ha consentito di investire maggiori risorse sulla quasi totalità delle missioni: Viabilità e infrastrutture stradali più 1 milione e 268 mila; Diritti sociali, politiche sociali e famiglia più 839 mila; Sviluppo economico e competitività più 533 mila; Ordine pubblico e sicurezza più 453 mila; Istruzione e diritto allo studio più 442 mila; Tutela e valorizzazione dei beni e attività più 471; Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente più 837 mila.

Commenta: