Il Consiglio comunale di Piombino ha approvato la variazione al bilancio di previsione 2020-22 ed il mantenimento degli equilibri del bilancio 2020, nonostante la contrazione delle entrate tributarie per 4,6 milioni di euro e l’aumento delle uscite per oltre un milione. Le azioni di sostegno sono oltre 2,5 milioni di euro su addizionale comunale Irpef, Tari domestica e non, sulla Tosap, la Pubblicità e Segnaletica, e sui canoni di locazione come dicono il sindaco di Piombino Ferrari, e l’assessore Ferracci -. Un impegno a 360 gradi rimandando la riscossione di 1,9 milioni di euro per una situazione finanziaria di per sé già pesante”. Per un fabbisogno di 5,6 milioni di euro c’è stata la rinegoziazione dei mutui con le banche con un risparmio di circa 4 milioni. Importanti i trasferimenti dallo Stato per l’emergenza Covid-19 per circa 1,4 milioni di euro. L’avanzo di amministrazione nel 2019 ammonta a 216mila euro. Il Comune si è fatto carico di 363 mila euro di arretrati su multe da trasferire alla Provincia di Livorno. Con questo viste maxi dilazioni sui pagamenti in caso di comprovata difficoltà finanziaria, possono ora arrivare sino a nove anni.
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