Piombino – Il Bauhaus protagonista della sesta edizione del Baratti Pavillon

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Torna per la stagione estiva il Baratti Pavillon, la manifestazione culturale organizzata dall’Associazione BACO Archivio Vittorio Giorgini, già vincitrice del bando ToscanaInContemporanea (2015-2018) della Regione Toscana.
La nuova edizione “Bauhaus & Space Oddity” si annuncia con grandi ospiti – Luigi Prestinenza Puglisi, Paolo Riani, Massimiano Bucchi e Arturo Stalteri – e con una serie di eventi dedicati al Bauhaus e all’arte contemporanea in tutte le sue sfaccettature.
Il Baratti Pavillon aprirà ufficialmente il 7 luglio prossimo a Casa Esagono, con l’inaugurazione dell’opera “Matita” di Tony Palladino, in occasione dell’installazione dell’opera e della mostra di disegni “Tony Palladino. New York – Torre del Lago – Baratti”, presentata da Paolo Riani, architetto, amico fraterno di Giorgini, già Direttore dell’Istituto italiano di Cultura a New York ed ex Senatore della Repubblica.
Il calendario proseguirà poi in luglio e agosto, il giovedì sera presso l’installazione Turuscia, all’interno del Parco archeologico di Baratti e Populonia in collaborazione con Parchi Val di Cornia, e il sabato pomeriggio a Casa Esagono, sempre nel golfo di Baratti (Piombino, LI).
B.A.Co. ha dato vita nelle stagioni precedenti al BARATTI PAVILLON una manifestazione culturale multidisciplinare, in un territorio, Baratti, dove l’offerta è prevalentemente quella della cultura di massa balneare, o di qualità ma incentrata sui beni storici archeologici. La continuità nel tempo di questa rassegna è servita a dare un’impronta nuova in un territorio carente di proposte culturali, soprattutto sul contemporaneo, favorendo la creatività e l’iniziativa giovanile nell’ambito dell’arte contemporanea e dello sviluppo culturale locale.
Ogni stagione del Baratti Pavillon è declinata in modo tematico. Quest’anno B.A.Co. vuol rendere omaggio a due ricorrenze: l’anniversario della nascita del Bauhaus (1919) e l’atterraggio sulla luna (1969), e lo farà attraverso residenze d’artista immersive sul territorio e che avranno come risultato finale delle performance artistiche, installazioni site specific e mostre di fotografia. A corollario lectio magistralis, una rassegna di cinema e un reading concerto sui temi trattati. Il tutto senza perdere di vista i fini statutari di valorizzazione delle risorse culturali del territorio, che con altrettante specifiche attività, completano il programma.
Ulteriore novità di quest’anno sarà quella di svolgersi, oltre che nei due luoghi distinti e consolidati del Baratti Pavillon (l’installazione Turuscia, all’interno del Parco archeologico di Baratti e Populonia, e Casa Esagono dell’architetto Vittorio Giorgini, patrimonio dell’architettura del ‘900), anche nelle vie meno valorizzate e curate del centro storico di Piombino, in particolare in via dell’Arsenale, per un’operazione di micro rigenerazione urbana attraverso un workshop residenziale con installazioni e mostra di fotografia.

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