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Venerdì 11 ottobre al 17,00 al al Castello quarto appuntamento della rassegna “Gli archivi tra realtà e immaginario”.
Protagonisti da questo nuovo incontro, organizzato dall’archivio storico “I. Tognarini” in collaborazione con Fabio Canessa, con la Soprintendenza Archivistica e bibliografica della Toscana e con il patrocinio della Regione, saranno il filosofo Sergio Givone e Francesco Bellucci.
Il tema più specifico degli archivi in relazione alla filosofia sarà affrontato da Francesco Bellucci, nato e cresciuto a Piombino e attualmente ricercatore presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Bellucci è infatti autore di uno studio su Charles Sanders Pierce, filosofo statunitense del quale ha curato anche un’edizione critica di scritti inediti, attraverso la consultazione di documentazione e di manoscritti conservati in archivi e biblioteche.
Sergio Givone, ordinario di Estetica all’Università di Firenze e autore di numerose pubblicazioni tra cui una recentissima storia della filosofia per i licei, si confronterà con i temi della filosofia e della memoria, in relazione anche ai suoi ultimi libri, “Sull’infinito” (Il Mulino 2018) e “Quant’è vero Dio” (Solferino libri 2019).
Givone, considerato come uno dei nostri maggiori filosofi, si interroga e ci interroga sulla necessità della religione prima ancora che sul bisogno di essa, avendo il coraggio di prendere le distanze da figure mai come ora oggetto di discussione e al centro del dibattito: Nietzsche e Heidegger. E lo fa da laico, consapevole che laico non è chi rivendica la propria indifferenza nei confronti della religione ma al contrario chi la prende sul serio, riconoscendo che i contenuti essenziali con cui è chiamato a fare i conti, le ragioni per cui si vive, vengono proprio da lì.
Info sul programma del ciclo d’incontri: www.comune.piombino.li.it
email: archiviostorico@comune.piombino.li.it tel. 0565 63357 – 63361