Piombino – Giuliani: il porto non può solo sopravvivere. Necessario garantire continuità con la progettualità messa in campo

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Molta preoccupazione ma anche una spinta ad andare avanti, per continuare con il rilancio del porto, infrastruttura strategica per l’economia di tutto il territorio.
Il sindaco Massimo Giuliani si esprime così sulle recenti vicende giudiziarie che hanno portato al provvedimento di interdizione del presidente dell’Autorità Portuale di Livorno Stefano Corsini e del segretario generale Massimo Provinciali.
“In realtà non sappiamo ancora quanto tempo rimarrà il commissario che verrà nominato – afferma il sindaco – dal momento che Corsini e Provinciali hanno annunciato un ricorso in appello il cui esito verrà reso noto tra 20 giorni. Il nuovo commissario quindi potrebbe rimanere per questo breve lasso di tempo, in caso di accoglimento del ricorso, oppure per un periodo molto più lungo se il ricorso avrà esito negativo per l’attuale presidente e segretario dell’Autorità Portuale. In questo secondo caso, è necessario che la gestione commissariale garantisca continuità con la progettualità messa in campo fino a oggi, che recentemente si era riavviata con l’obiettivo di concretizzare le varie richieste di insediamento. L’auspicio è pertanto che questo percorso non si blocchi qualora fosse confermata la decisione del giudice. L’autorità portuale non può lavorare per sopravvivere, ma deve assolutamente portare avanti le questioni strategiche avviate. Inoltre ritengo fondamentale che il porto di Piombino debba lavorare con una certa autonomia sulle questioni cruciali, valorizzando al meglio la struttura esistente e che il Comitato di gestione debba affrontare i grossi temi che abbiamo davanti a prescindere dal commissariamento, continuando a deliberare.”

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