Piombino – Giovedì 10 settembre, alle ore 10.45, in piazza Costituzione a Piombino, il candidato presidente regionale per Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori

Giovedì 10 settembre, alle ore 10.45, in piazza Costituzione a Piombino, il candidato presidente regionale per Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori, terrà una conferenza stampa pubblica presso il cippo che ricorda l’insurrezione antinazista e antifascista del 10 settembre 1943, da parte della popolazione piombinese e dei militari che rifiutavano la tirannia. Per questo la Città ha ottenuto la medaglia d’oro al valor militare.
Un gesto preciso, quello di Toscana a Sinistra, rivolto ad onorare la memoria partigiana, così come a contestare l’operato del Sindaco di Piombino. Questi pochi giorni fa ha voluto ricevere con tutti gli onori sia Matteo Salvini e Susanna Ceccardi, sia Giorgia Meloni, alleati dei peggiori reazionari d’Europa, da Orban a Le Pen. Tali figuri si tengono stretti soprattutto intorno alle parole d’ordine disumane del razzismo: la segretaria di Fratelli d’Italia, partito cui appartiene il Sindaco Ferrari, ripete che bisogna realizzare il blocco navale al largo delle coste italiane e abbandonare al loro destino disperato i migranti in mezzo al Mediterraneo. Dunque, come ai tempi delle leggi razziali antiebraiche del 1938, uno dei nomi più attuali dell’antifascismo è antirazzismo solidale. Impegno ben più serio dell’antisalvinismo elettorale sfoggiato da chi, come Giani, appartiene allo stesso partito dell’ex ministro dell’interno Minniti, il quale sottoscrisse a sua volta gli infami accordi, tuttora vigenti al pari dei decreti di Salvini, con i signori della guerra libici per inchiodare i migranti appunto in Libia, alla mercé di sfruttatori e trafficanti.
Prima di raggiungere l’Elba nel pomeriggio, è previsto che alle 11.45 Fattori incontri alcuni lavoratori davanti alla portineria centrale JSW, per parlare di diritto al lavoro e diritti nel lavoro, a cominciare dalla sicurezza; di acciaio pulito di alta qualità, bonifiche ambientali del SIN locale e creazione di nuova occupazione. Su 1800 dipendenti JSW, meno di 300 lavorano, gli altri sono in cassa integrazione, molti dal 2014: Carrai (JSW) annuncia un miracolo al giorno, ricorda Rebrab e Azzi dei tempi d’oro. Peccato che in fabbrica, oggi come allora, investimenti e manutenzioni per la sicurezza siano così scarsi che i dipendenti continuano a rischiare la vita, v. Tpp e Piombino Logistics. Il futuro della siderurgia è strettamente collegato al futuro di Rimateria, la quale dev’essere ripubblicizzata e posta al servizio delle stesse bonifiche e del riciclaggio dei residui siderurgici, non già continuare a ricevere rifiuti da fuori Piombino.

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