Piombino – Ferrari: “Siamo arrivati alla metà del mandato: adesso raccogliamo i frutti di quanto seminato fino ad oggi”

Il 2021 volge al termine e la fine dell’anno coincide anche con il giro di boa dell’amministrazione Ferrari: i primi due anni e mezzo sono stati caratterizzati dalla gestione di un’emergenza sanitaria senza precedenti.

“A pochi mesi dall’elezione – racconta il sindaco Francesco Ferrari – ci siamo trovati a fronteggiare un’emergenza che mai avremmo pensato di dover affrontare: essere sindaco durante la pandemia è un’esperienza che difficilmente dimenticherò. La gestione della pandemia ha richiesto, e tuttora richiede, un grande impegno da parte di tutta la giunta e degli uffici del Comune che colgo l’occasione per ringraziare. Non parlo solo degli aspetti strettamente sanitari ma soprattutto delle conseguenze economiche e sociali che la situazione ha generato”.

In questi due anni, il Comune ha stanziato e distribuito molte risorse sia ai cittadini che si sono trovati in difficoltà che alle imprese che, più di tutti, hanno subito le conseguenze dettate dalla chiusura forzata delle attività per limitare i contagi. Una misura su tutte è stata la manovra finanziaria con la quale l’amministrazione ha stanziato quasi due milioni per mitigare le conseguenze sul territorio: riduzioni della Tari e dell’Imu, Tosap gratuita per bar e ristoranti, contributi a fondo perduto, abbattimento dei canoni di locazione per le strutture di proprietà del Comune. Al fianco di questo, interventi a sostegno delle famiglie e della frequenza dei bambini ai servizi educativi e ai centri estivi.

“Abbiamo dovuto riorganizzare le risorse – continua il sindaco – in modo da poter attivare le misure necessarie a dare supporto alle molte realtà che ne avevano bisogno. Al fianco di questo, però, abbiamo comunque lavorato per mettere le basi per la realizzazione delle molte idee che abbiamo e per affrontare al meglio i grandi temi della nostra città”.

Dalla battaglia per una sanità all’altezza del territorio al tema ambientale legato a Rimateria e non solo, passando dalla vertenza legata all’acciaio e dalla realizzazione delle infrastrutture.

“Rimateria – dichiara il sindaco – è stata, ed è ancora, una vicenda che ha caratterizzato la nostra amministrazione fin dal primissimo giorno. Con coraggio e coerenza abbiamo portato avanti quanto promesso ai cittadini ponendo in essere tutte le misure necessarie a impedire l’aumento dei volumi. Oggi la partita è in mano al curatore fallimentare sulla quale siamo e saremo vigili in modo da garantire il rispetto delle prescrizioni ambientali e impedire che il progetto del raddoppio torni in auge in futuro. Per quanto riguarda Jsw, invece, la città è sotto scacco, completamente dipendente da un’unica azienda: noi abbiamo cambiato approccio e, anche grazie alla revisione degli strumenti urbanistici, abbiamo capovolto i rapporti di forza. Quando è stato il momento di scegliere il tracciato della futura 398 abbiamo dato priorità alle necessità della città invece che a quelle di Jsw. L’acciaio, l’abbiamo sempre detto, è una parte importante del passato e del presente della nostra città ma non può essere l’unico motore che la spinge verso il futuro. Diversificazione è la parola d’ordine e per farlo servono adeguate infrastrutture: uno dei nostri impegni, al fianco dell’Autorità di Sistema Portuale, è l’avvio del cantiere per la realizzazione della seconda strada di accesso in città”.

Una grande attenzione nei confronti dell’ambiente: sotto la guida dell’amministrazione Ferrari molti progetti da tempo fermi hanno ripreso il proprio percorso per la realizzazione come, ad esempio, la bonifica di Poggio ai venti, per la quale è in corso il bando europeo per l’aggiudicazione dei lavori, e Città futura. Una grande sensibilità al tema ambientale che ha consentito anche di procedere dopo anni al recupero delle ecoballe disperse in mare: grazie all’interessamento del Comune, le istituzioni competenti sono intervenute per scongiurare quello che poteva diventare un danno ambientale irreparabile.

“La pandemia ha cambiato le nostre vite – continua Ferrari – e, di conseguenza, i nostri progetti per la città ma certamente non ha fermato la nostra attività. In questi due anni abbiamo costruito le basi per la realizzazione delle nostre idee per il futuro di Piombino e, adesso, stiamo iniziando a raccoglierne i frutti. Molto impegno è stato destinato a reperire le risorse necessarie; nei prossimi mesi sarà il momento della progettazione e realizzazione di ciò che vogliamo per la nostra città”.

Sono moltissimi gli interventi di manutenzione straordinaria delle vie della città già realizzati e altrettanti lo saranno nei prossimi mesi: dalla nuova asfaltatura delle strade alla pavimentazione delle vie del centro per le quali è in corso la progettazione. Il ponte delle Terre rosse è già stato inaugurato mentre per piazza Dante è in corso l’affidamento dei lavori. L’illuminazione pubblica di molte strade cittadine è già passata a led, altre lo faranno nei prossimi mesi con l’obiettivo di una transizione totale. È in corso la progettazione del nuovo canile sanitario mentre sono già stati affidati i lavori per la realizzazione della pista ciclabile di Baratti. Grazie alla recente moratoria sui mutui, il Comune ha reperito le risorse per la progettazione di grandi opere tra cui il restauro del Metropolitan e la riqualificazione di piazza dei Grani e di corso Italia. Piccoli interventi di manutenzione straordinaria sono già stati eseguiti su molti impianti sportivi mentre altri più importanti saranno realizzati nei prossimi mesi come, ad esempio, il rifacimento della pista di atletica e del parquet del Palatenda. In corso anche la messa a dimora degli oltre quattrocento alberi del progetto For Up.

“Uno dei principali cardini della nostra attività è il decoro urbano – continua il sindaco – per questo stiamo lavorando al nuovo piano per la raccolta dei rifiuti. Già molto è stato fatto in ordine alla bonifica di discariche abusive e alla riduzione del fenomeno dell’abbandono di rifiuti, anche grazie all’installazione di fototrappole: nel 2022 implementeremo significativamente il servizio di pulizia delle strade. Al fianco di questo abbiamo potenziato la videosorveglianza sia in città che nelle frazioni e abbiamo attivato una convenzione con Infinity car che ci consente di rimuovere le auto abbandonate lungo le strade cittadine”.

Per garantire il decoro e non solo sono necessari degli strumenti pensati sia come deterrente che per intervenire in caso di necessità: a questo scopo sono stati varati il nuovo regolamento di Polizia locale e il regolamento sulle manomissioni mentre nei prossimi mesi sarà revisionato anche il regolamento edilizio. Nuovi strumenti anche per i cittadini: il Comune ha un nuovo sito più intuitivo ed è stato attivato PagoPA, il nuovo metodo per il pagamento dei tributi e di quanto dovuto alla pubblica amministrazione.

“La cultura e gli eventi, oltre ad essere indispensabili per la crescita e lo sviluppo della comunità – continua il sindaco – sono anche utili a supportare l’economia del territorio e a far diventare il turismo, vera vocazione di Piombino, una delle principali arterie del tessuto economico. Proprio per questo abbiamo dato vita al festival 20Eventi, che anche nella sua seconda edizione ha registrato un grandissimo successo, a una stagione teatrale nuova e di più ampio respiro anche grazie alla collaborazione di nuovi soggetti, a un calendario di eventi sportivi puntando sul prestigio e la qualità, e a un programma natalizio variegato in grado di attrarre visitatori anche fuori dalla stagione balneare. Tutto questo si affianca a piccole novità, come la ruota panoramica e i monopattini elettrici, e iniziative più grandi come la possibilità di celebrare matrimoni al di fuori della casa comunale: tutte azioni che, insieme, formano un piano organico per il rilancio del territorio”.

Un rilancio turistico che passa dagli eventi e anche, soprattutto, dalla tutela della costa.
“Le nostre spiagge sono una ricchezza inestimabile che dobbiamo proteggere – dichiara il sindaco – a questo scopo abbiamo realizzato una serie di opere indispensabili: dal rifacimento della scogliera di Marina alla piantumazione di specifiche essenze arboree in Costa Est e a Baratti in grado di arginare l’erosione, progetto allo studio proprio in questo periodo. Stiamo lavorando anche per realizzare azioni di più grande entità che necessitano dell’intervento della Regione come le barriere soffolte e la stabilizzazione della falesia a Calamoresca e in via del Popolo. Si tratta di progetti importantissimi per i quali sediamo ai tavoli con le istituzioni competenti”.

Grandi opere e diversificazione al fianco di interventi a sostegno della scuola e dei più fragili.
“Abbiamo studiato un percorso di manutenzioni straordinarie sugli edifici scolastici – spiega il sindaco – come l’intervento appena concluso sulle facciate della scuola dell’infanzia di Ponte di ferro, i lavori per l’efficientamento energetico della scuola elementare di piazza Dante o il rifacimento del tetto del plesso di via Togliatti. Al fianco di questo, abbiamo lavorato per dare a tutti gli studenti un servizio mensa migliore e di qualità grazie al bando per il nuovo affidamento. Oltre alle risorse per il sostegno delle persone in difficoltà a causa della pandemia, abbiamo stanziato risorse aggiuntive per lo strumento del blocca sfratti e riattivato le assegnazioni dell’edilizia residenziale pubblica, abbiamo predisposto un contributo per le famiglie con un componente portatore di handicap e per nuclei con pensionati fragili oltre a destinare risorse regionali all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private”.

Particolare attenzione nei confronti della disabilità a scuola e non solo: 70 mila euro sono stati stanziati a sostegno dell’attività scolastica per studenti con handicap, Bes e Dsa; è stato attivato lo sportello Abc in Comune per dare supporto alle persone sorde; anche grazie alla collaborazione delle associazioni del settore è stato attivato un percorso per l’abbattimento delle barriere architettoniche su tutto il territorio comunale.  

Opere pubbliche, decoro, scuola e sostegno alle fasce fragili della popolazione: questi, quindi, i cardini dei primi due anni e mezzo di amministrazione Ferrari.

“Molto è stato fatto – conclude il sindaco – e molto c’è ancora da fare. In questi due anni e mezzo, nonostante la pandemia abbiamo creato le necessarie condizioni per rilanciare la città e pianificare un futuro alla sua altezza: nella seconda metà del mandato raccoglieremo i frutti di questo lungo lavoro”.

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