Piombino – Ferrari: “No al nuovo piano industriale: scelta difficile ma giusta”

Si è riunita oggi l’assemblea dei soci Asiu per votare la modifica al piano industriale di Rimateria.
“Ho votato no al nuovo piano industriale: non è stata una scelta facile ma è la decisione giusta, coerente con la volontà della città”.
Così il sindaco Francesco Ferrari commenta la decisione presa nell’assemblea dei soci Asiu di questa mattina.
“Il progetto proposto oggi da Rimateria – continua il sindaco Ferrari – prevede il rialzo della ex Lucchini per 450mila metri cubi, invece dei 350mila autorizzati dalla Regione, e il conferimento di rifiuti organici provenienti da fuori, nonostante le prescrizioni contenute nel parere del Nurv: non potevo approvare un progetto con queste caratteristiche. Ciò apre nuovi scenari e altre questioni da affrontare, a partire dal futuro per i dipendenti dell’azienda e dalla messa in sicurezza dell’impianto. Come ho già detto ai lavoratori a conclusione della riunione, non ho preso questa decisione a cuor leggero e sono consapevole delle conseguenze che potrà avere sul loro futuro e su quello delle loro famiglie. Per questo, il Comune si sta già impegnando per trovare delle soluzioni che garantiscano loro un futuro lavorativo: nessuno sarà lasciato solo. Detto questo, permettere un ampliamento della discarica con rifiuti organici provenienti da chissà dove non può essere un’opzione. Il mio compito, quello per cui i cittadini di Piombino mi hanno concesso la loro fiducia, è quello di proteggere la città, di garantire un futuro diverso, più sostenibile, e certamente non è acconsentendo all’ampliamento dell’impianto che posso portare avanti questo proposito. Abbiamo ereditato un disastro ambientale e finanziario, le cui responsabilità non hanno ancora un nome ma certamente un colore politico. Noi abbiamo una nuova visione per il territorio che parla di turismo e diversificazione dell’economia: cambiare è necessario e la decisione di oggi va in questa direzione. La partita, comunque, non è chiusa: nel pomeriggio si riunirà il Cda di Rimateria che, alla luce dei risultati dell’assemblea di Asiu, vedrà i soci privati davanti a una decisione da prendere. Qualunque sia il risultato del Cda dovremo affrontare un nuovo scenario altrettanto complesso: lo faccio, però, con la consapevolezza di chi sa di camminare sulla strada giusta”.

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