Dopo molto tempo perduto per il canale di Piombino si va aprendo la fase decisiva che vedrà portare a termine il recupero delle ecoballe. Una parte del carico consistente in 56 ecoballe finite in mare nel luglio del 2015 saranno individuate e quindi recuperate in un periodo relativamente breve. Il che se non altro mostra come il tempo perduto in attesa di risolvere un reclamo di una ditta nei confronti del bando non è andato comp0letamente perduto. Un reclamo questo che portò a fermare le operazioni. Fortuna vuole che, nella nomina del commissario, la scelta è andata positivamente nei confronti dell’ammiraglio Caligiore. Il che vuol dire che almeno il lavoro fatto nella qualità di commissario non andrà perduto e si potrà partire molto prima: Si dice addirittura entro agosto si dovrebbero vedere i risultati concreti. Nel frattempo sono giunte nel porto di Piombino le navi della marina militare con il supporto di mezzi e tecnologie subacquee tra le migliori al mondo per la parte italiana. Nel suo lavoro Caligiore aveva individuato la posizione delle ecoballe. Si tratterà ora di far presto prima delle mareggiate che caratterizzano la fine dell’estate. E’ finalmente giunto il momento di portare in superficie le 40 ecoballe rimaste sul fondo nelle acque di Cerboli…
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