Piombino – ECCIDIO DELLE FOIBE ED ESODO ISTRIANO: INCONTRO IN ARCHIVIO SUL GIORNO DEL RICORDO

Giovedì 13 febbraio alle 16, nel Giorno del Ricordo, il Comune di Piombino organizza, con Istoreco Livorno, un incontro all’Archivio storico dal titolo “Partenze e approdi: l’Alto Adriatico e l’esodo giuliano/dalmata”. L’incontro sarà introdotto da Catia Sonetti, direttrice di Istoreco cui seguiranno gli interventi del sindaco Ferrari, di Enrico Miletto docente dell’Università di Torino e di Sergio Pasquali dell’associazione Venezia Giulia Dalmazia.
“Nel Giorno del ricordo – dichiara il sindaco – ricordiamo una tragedia italiana, un capitolo buio della storia nazionale ed europea che ha causato sofferenze e inutili spargimenti di sangue, che ha privato gli italiani della propria libertà. In un periodo in cui il Paese cercava di tornare all’equilibrio e alla democrazia, un nuovo dolore si affacciava ai confini. La giornata ricorda quanto l’odio sia trasversale, possa attraversare confini e ideologie e quanto noi, pur nelle differenze, dobbiamo combatterlo ogni giorno. Senza democrazia la violenza trova terreno fertile ma noi dobbiamo difenderla per evitare il ripetersi di queste tragedie. Il Giorno del Ricordo ricorre 10 febbraio per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre di istriani, fiumani e dalmati nel 2° dopoguerra e della vicenda del confine orientale. La data è il giorno in cui, nel 1947 si firmarono i trattati di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnaro, Zara e gran parte della Venezia Giulia, prima facenti parte dell’Italia.

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