Quattordici sculture affacciate sul mare: piazza Bovio accoglierà la mostra “Donna in cammino” di Alberto Inglesi, organizzata dal Comune di Piombino in collaborazione con Pro Loco, che sarà inaugurata sabato 8 agosto alle 19, alla presenza dell’artista, e rimarrà esposta fino a giovedì 8 ottobre.
Alberto Inglesi è nato a Grosseto nel 1952 e da sempre vive e lavora a Siena, distinguendosi per la capacità artistica di trasformazione della materia: espone in Italia e all’estero in mostre personali e collettive. Le donne del maestro Inglesi arrivano, ora, a Piombino in uno dei luoghi più caratteristici e significativi della città.
“Da sempre – dichiara il sindaco Francesco Ferrari – l’uomo ha cantato la bellezza femminile: dalle forme statiche delle ancelle ateniesi fino alle sensualità dirompenti di Egon Schiele, l’artista ha sempre desiderato indagare quell’universo. Così come Alberto Inglesi, la cui opera è ora in mostra sull’affascinante terrazza sul mare di Piazza Bovio. Piombino ha voluto ospitare questo particolarissimo viaggio introspettivo nell’animo femminile, come tributo all’arte contemporanea, viatico oggi più necessario che mai per indagare i tempi liquidi che viviamo. E come simbolo di un ruolo salvifico che vogliamo continuare a celebrare e rispettare consapevolmente. Grazie ad Alberto per aver voluto che Piombino fosse palcoscenico mozzafiato della bellezza delle sue opere”.
Le sculture saranno esposte secondo un percorso che attraverserà tutta la piazza, con le isole dell’Arcipelago toscano a fare da cornice. Tra le opere più significative, a Piombino si potranno trovare Annunciazione (un bronzo del 1992), Dafne (1996, in bronzo e marmo), Situazione di donna (1988, in bronzo), Largo gesto (1998, in acciaio, bronzo e marmo), Attesa (1998, in marmo, bronzo e acciaio) e un’altra opera dedicata all’Annunciazione (1995, in bronzo).
“Per 2 mesi Piombino diventa Città delle donne e festeggia così i 100 anni della nascita del regista Federico Fellini – spiega il vicesindaco Giuliano Parodi, assessore alla Cultura -. Uno dei luoghi simbolo metterà in scena 14 donne, 14 mondi plasmati dall’artista e ispirati come per Fellini dalla passione per l’universo femminile. Così come una moderna Stonehenge, la grande terrazza cittadina affacciata sulle isole dell’Arcipelago toscano, sarà costellata da icone femminili”.
“Sono felice di poter esporre le mie opere in una piazza così suggestiva – ha spiegato Alberto Inglesi -: sono onorato di poter tornare, dopo molti anni, a Piombino e ci tengo particolarmente a dedicare questo evento a Renzo Mezzacapo, un grande artista piombinese che ci ha lasciato di recente”.
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