[adinserter block=”1″]
L’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni commenta: “Siamo tutti colpiti da quanto sta accadendo nel santuario dei Cetacei. I delfini sono animali meravigliosi, intelligenti ed amati e questo rende ancora più dolorosa la scoperta delle loro carcasse spiaggiate. Stiamo andando a fondo per capire le reali cause della moria e se è possibile fare qualcosa per fermarla. Attendiamo con l’esito dell’indagine commissionata dalla Regione all’Università di Siena e all’IZSLT di Pisa”.
Sul ritrovamento del cucciolo di delfino nato a maggio a largo della Toscana e spiaggiatosi ieri a Viareggio commenta: “Il corpo del cucciolo è stato sottoposto ad autopsia così come quelli degli ultimi 7 spiaggiati negli ultimi mesi. Purtroppo solo le carcasse rinvenute in buono stato si possono analizzare, ma già lo studio di questo campione può dire molto”. Degli 8 casi analizzati, 7 presentavano un tratto comune, cioè lo stomaco completamente vuoto. Come se qualche patologia li avesse indeboliti da non riuscire a nutrirsi e quindi morire. Saranno importanti le analisi in corso sui tessuti e sugli organi prelevati per metà agosto per chiarire se le morti siano legate a fattori inquinanti. A fine mese arriveranno le risposte per quanto riguarda la presenza di virus e patogeni.