Procede a Piombino l’operazione Costa Diadema, la nave da crociera sulla quale sono presenti 1.255 membri dell’equipaggio, alcuni dei quali hanno sintomi legati al coronavirus. I medici dell’Ufficio sanità marittima ieri sono saliti a bordo della nave da crociera attraccata al porto di Piombino per verificare lo stato di salute dei membri dell’equipaggio. Sono cinque i soggetti che presentano sintomi, mentre altri tredici restano sospetti con sintomi lievi. Il caso più grave è già stato fatto sbarcare e condotto in un ospedale Covid, nelle prossime ore anche gli altri quattro pazienti saranno accompagnati in strutture sanitarie dedicate. I medici dell’Usmaf provvederanno a eseguire i tamponi su tutti i membri dell’equipaggio. Sono già arrivati a Piombino 720 kit e i medici cominceranno a eseguire i test partendo dai tredici passeggeri sospetti e continuando poi con il resto dell’equipaggio, con priorità per gli stranieri che potranno tornare, nel caso risulteranno negativi, nel loro paese di origine. Il Ministero degli Esteri, intanto, ha già predisposto alcuni voli charter per rimpatriare i membri dell’equipaggio che risulteranno negativi al tampone: già oggi partirà un volo diretto verso l’Europa dell’est. Complessivamente, tutti i membri dell’equipaggio, fatta eccezione per circa 170 che dovranno rimanere a bordo per garantire la sicurezza e l’operatività della nave, lasceranno Piombino con degli autobus dedicati seguendo un rigido protocollo di sicurezza. Tutte le fasi dello sbarco si svolgono in stretto cordonamento con il sindaco del Comune di Piombino, Francesco Ferrari.
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