In arrivo nuove limitazioni per gli uffici comunali. Per ridurre drasticamente l’accesso da parte del pubblico, mantenendo comunque i servizi essenziali e la continuità dell’attività amministrativa, da lunedì 16 fino a martedì 25 marzo gli uffici comunali saranno chiusi al pubblico, pur garantendo i servizi attraverso contatti telefonici e di posta elettronica.
“Siamo stati costretti a ridurre il lavoro degli uffici anche per tutelare i lavoratori, ma al contempo non potevamo pensare di fermare la macchina amministrativa – afferma il sindaco Francesco Ferrari – Questa emergenza finirà e quando succederà (speriamo il prima possibile) la città dovrà essere pronta a ripartire.”
Chi avesse bisogno quindi di recarsi in Comune nei prossimi giorni per il disbrigo di pratiche indifferibili che richiedono necessariamente la presenza fisica, dovrà contattare telefonicamente il relativo ufficio e prendere eventuale appuntamento. Gli uffici saranno disponibili telefonicamente secondo i normali orari di apertura al pubblico.
Il palazzo comunale continuerà a rimanere aperto dal lunedì al venerdì dalle 7,15 fino alle 15,00 del pomeriggio, anticipando la chiusura ordinaria delle 19,00, e il sabato mattina dalle 7,15 alle 13,15.
Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, sarà comunque assicurato un servizio telefonico ai cittadini presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Sarà possibile pertanto telefonare ai seguenti numeri: 0565 63274 – 63233 dove sarà disponibile un operatore che potrà fornire le informazioni richieste, o scrivere al seguente indirizzo email: urp@comune.piombino.li.it.
Anche gli uffici di palazzo Appiani e le sedi dei quattro Quartieri saranno chiusi e osserveranno le stesse modalità di servizio degli altri uffici, rispondendo telefonicamente e per via telematica. Il provvedimento comprende anche la chiusura al pubblico del cimitero, per il quale vengono garantite le operazioni di tumulazione.
Come richiesto dal DPCM del 12 marzo, è prevista inoltre una nuova organizzazione interna degli uffici per garantire condizioni di garanzia e di sicurezza interne che prevede l’ultilizzo di vari strumenti a rotazione tra i dipendenti, quali il “lavoro agile”, l’utilizzo di periodi di ferie o di permesso/recupero.
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