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L’organismo europeo è composto da 751 deputati, compreso il presidente. Il numero di euro-deputati per ogni paese è approssimativamente proporzionale alla popolazione; l’Italia dovrà eleggerne 76. In Italia ci sono cinque circoscrizioni: nord occidentale, nord orientale, centrale, meridionale, insulare. Gli elettori scelgono tra i candidati presenti nelle liste della propria circoscrizione di residenza. La soglia di sbarramento è fissata al 4%. I parlamentari saranno eletti con sistema proporzionale. Significa che i seggi vengono assegnati alle diverse liste in proporzione ai voti ricevuti. E’ possibile (non obbligatorio), esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata. Nel caso si esprimano più preferenze, almeno una di queste deve essere di genere diverso rispetto alle altre due, pena l’annullamento della preferenza. I voti si esprimono scrivendo, nelle apposite righe tracciate a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e cognome o solo il cognome dei candidati preferiti compresi nella lista medesima; in caso di identità di cognome fra più candidati, si deve scrivere.