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Incontro in Comune con il gruppo di lavoro.
Si è svolto lunedi 13 maggio in sala consiliare l’incontro del gruppo di lavoro che sta seguendo, da ottobre 2018, il progetto Piombino – Città dell’Educazione Alimentare e del Benessere Psicofisico all’interno delle azioni inserite nel dossier di Piombino, Città Europea dello Sport 2020. Presenti all’incontro il sindaco Massimo Giuliani, Stefano Ridi coordinatore del progetto Piombino 2020, Jonathan Fusi dell’Università di Pisa, dip. Scienze Motorie, Marco Sicolo del Rotary Club, Massimo Favilli Unicoop Tirreno, Stefano Gorini Liceo Sportivo, Giulia Capitani, ISIS Einaudi Ceccherelli, Riccardo Pocci di Alma Mater Piombino.
L’ obiettivo era di analizzare le varie azioni concretizzate (viaggio studio a Boone, convegni e formazione all’interno delle scuole superiori) e quelle in fase di prossima realizzazione, già inserite nel programma.
Grande soddisfazione è stata espressa, da parte di tutti i presenti, nel sapere che ACES Europe ha richiesto la traduzione in inglese del materiale realizzato, per promuovere come “best-practice” questo progetto a livello europeo.
Nell’ occasione le realtà coinvolte (Comune di Piombino, ACES Europe, Regione Toscana, CONI Livorno, Comitato Paralimpico Italiano – Toscana, Università di Pisa, USL Toscana Nord Ovest, Società della Salute Valli Etrusche, ISIS Carducci Volta Pacinotti, ISIS Einaudi Ceccherelli, Istituto Leon Battista Alberti, Unicoop Tirreno, Rotary e Rotaract Piombino, SPOPSAM e Banca Credito Cooperativo Castagneto Carducci), hanno confermato personalmente (o tramite mail) la loro piena condivisione al progetto intrapreso, rilevandone le alte finalità sociali e formative.
Il sindaco è intervenuto per complimentarsi del lavoro svolto e per salutare il gruppo, confidando che la prossima amministrazione sia di supporto a questo progetto che ha stimolato i giovani coinvolti, dei tre istituti superiori cittadini a collaborare attivamente per la definizione della prima fase progettuale condividendone il nuovo processo operativo, che li rende parte attiva e, al tempo stesso, comunicatori delle attività.