E’ stata una riunione interessante quella che si è tenuta lunedì all’Hotel Centrale per parlare di infrastrutture. Una parola che per Piombino significa una strada che arrivi a Piombino o meglio sul porto di Piombino senza dover attraversare il centro città. C’erano tutte le persone preposte a cominciare dall’assessore regionale Gianni Anselmi, dai tecnici della Anas, dal sindaco di Piombino Francesco Ferrari e da Claudio Capuano per il porto di Piombino. Ed è proprio su questo nominativo che c’era molta attesa perché mentre per realizzare tutta la complessa vicenda della 398 si dovrà attendere molto tempo (si è parlato di cinque anni) per la famosa “bretellina” quella che dovrebbe far giungere il traffico sul porto piombinese i tempi sono molto più corti e si è parlato di un anno e mezzo. Una variante piccola ma che potrebbe avere risultati apprezzabili in particolare per il traffico pedante anche in vista degli sviluppi portuali di queste ultime settimane. Sono state aperte le buste che riguardavano le aziende interessate a collocarsi nello scalo piombinese. E’ chiaro che l’ideale sarebbe di avere una 398 completa che anziché fermarsi a Fiorentina.In questo quadro che da delle preoccupazioni, potrebbe invece essere di sollievo la soluzione che dovrebbe finanziare la Porth Autority perché, nel giro di un anno e mezzo, potrebbe alleviare le difficoltà del traffico pesante. La bretellina è in fase di assegnazione dei lavori anche se su di essa pende un ricorso che peraltro il Tar non ha considerato e non ha dato la sospensiva per cui le cose stanno andando avanti.
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