Piombino – Centro Gio’ De Andrè: “Ci siamo rifatti il look!”

Dopo dieci anni, lo staff del Centro Giovani di Piombino, in accordo con l’amministrazione comunale, decide di rinnovare l’immagine della struttura realizzando un nuovo logo.
L’esigenza nasce dal voler creare una grafica che rispecchi maggiormente questi anni, quello che è oggi il Centro e chi lo vive.
“Era necessario far sì che il Centro Giovani si calasse nel 2020 a tutti gli effetti e questo doveva passare anche dall’abbandonare la vecchia immagine, fedele compagna dall’intitolazione a De Andrè avvenuta nel 2010” a parlare è il grafico della cooperativa il Granaio che gestisce la struttura, Gianni Pisani. “Abbiamo voluto lasciare un richiamo al vecchio logo, portandoci dietro l’immagine del camaleonte”, primissimo logo del Centro Giovani creato da uno studente delle scuole medie superiori di Piombino in seguito ad un concorso indetto dal Comune, “il camaleonte rappresentava e rappresenta ancora il continuo movimento e mutamento di una struttura pensata dai giovani stessi, che è diventata negli anni contenitore delle loro idee e dei loro progetti; la “G” ovviamente sta per giovani, i protagonisti nel nostro caso, target a cui il Centro si rivolge”, il grafico infine ci spiega la scelta del colore che è un “mix di verde e giallo, il primo significa freschezza, crescita, eco-stostenibilità; il secondo è il colore giovane per eccellenza, rappresenta positività ed energia”.
Una scelta, quella di rinnovare il logo, condivisa con l’amministrazione comunale.
“È essenziale – dichiara Simona Cresci, assessore alle Politiche giovanili – che una struttura che lavora con e per i giovani rimanga al passo con i tempi che cambiano e sappia offrire dei servizi appetibili per il target a cui si riferisce. Ciò passa anche dall’immagine che il Centro dà di sé e una nuova veste grafica sarà sicuramente un ottimo trampolino per il rilancio delle attività e per proiettare la struttura nel nuovo decennio appena iniziato”.

Lo staff quasi all’unisono chiosa: “Siamo certi di un riscontro positivo della cittadinanza e soprattutto dei ragazzi: la nuova immagine accorcia le distanze e porta con se’ nuovi valori nei quali potersi rispecchiare per poter considerare il Centro sempre più strumento nelle vostre mani”.

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