In linea con i propri valori aziendali, Enel ha portato avanti iniziative con le Istituzioni nazionali, regionali e locali nell’ambito del percorso di confronto con il territorio, intrapreso alcuni anni fa con l’obiettivo di creare valore per le comunità locali. A questo proposito, importante è anche la collaborazione con l’Oasi di Orti Bottagone del WWF con cui è stata rinnovata la convenzione per l’utilizzo di una parte di terreni di proprietà Enel e la realizzazione di piattaforme nido a fianco della centrale per i balestrucci, uccelli migratori. I rappresentanti dell’Oasi sono in contatto anche con Tor del Sale srl per future sinergie nella progettualità che darà nuova vita al sito.
La centrale di Piombino, entrata in servizio nel 1977 e chiamata per l’ultima volta in produzione nel 2012 per poi ottenere nel 2015 il nulla osta alla dismissione da parte del Ministero dello Sviluppo economico, era costituita da 4 gruppi di produzione, alimentati ad olio combustibile, per un totale di 1.280 MW di potenza installata. Oltre alle strutture e alle apparecchiature connesse alla produzione, l’impianto era dotato di 5 serbatoi, già bonificati. Le 4 caldaie erano collegate ai due camini di 195 metri di altezza.