Piombino – Celebrato in videoconferenza il 116° anniversario del Rotary

In qualità di Presidente della Commissione Relazioni Esterne del Rotary Club di Piombino Vi trasmetto in allegato il testo, sintetizzato, di una conferenza del socio del Club Dott. Umberto Canovaro nella quale sono illustrate le origini del Rotary International, la sua storia ed i suoi principi ispiratori.

Ritenendo il contenuto di tale conferenza di notevole interesse storico e culturale, sono ad invitarVi, a nome del Club e del Presidente Dott. Claudio Carducci, di volerlo cortesemente pubblicare.

Ringraziando per l’attenzione, porgo i migliori saluti a tutti.

Avv. Laura Giuliani

Presidente della Commissione Relazioni Esterne del Rotary Club di Piombino – Anno Rotariano 2020 -2021

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Il socio del Rotary Club di Piombino Dott. Umberto Canovaro ha tenuto in videoconferenza, a beneficio dei soci del Club, una interessante conferenza sulla storia del Rotary, a partire dalla sua fondazione ad opera di Paul Harris.

La ricostruzione del Dott. Canovaro è di particolare interesse non solo per far capire gli scopi del Rotary International, ma anche perché attraversa la storia del secolo scorso per quanto riguarda sia gli Stati Uniti, dove il Rotary fu fondato, che il nostro paese.

Di seguito una sintesi della conferenza.

Celebrato  in  videoconferenza  il  116mo anniversario del Rotary

Il 23 febbraio scorso è stato il 116mo anniversario dalla nascita del Rotary, l’associazione filantropica che riunisce nel pianeta un milione e duecentomila uomini e donne di tutte le età, etnie, appartenenze  e religioni, che si fonda su ragioni valoriali molto forti. Il Rotary Club di Piombino lo ha celebrato con una videoconferenza dell’istruttore del Club, Umberto Canovaro, che ne ha ricordato i momenti cruciali dalla sua esistenza.                                                                                                                                                                                    In quel lontano 1905 una visione profetica del fondatore Paul Harris, un giovane avvocato approdato a Chicago dalla campagna, che conoscendo  la solitudine di chi è estraneo ad una comunità precostituita, creerà un movimento che fa dell’amicizia personale un basamento, e che unito alle doti di leader nelle singole professioni lavorative, costituisce la miscela con la quale infondere una nuova energia: dapprima nella realtà locale di riferimento, ma immediatamente dopo, come una spontanea esplosione nella quale l’uomo del nuovo mondo crede, in Europa e nel mondo. D’altronde, quelli sono anni in cui cresce un rinnovato umanesimo, dove ci sono importanti invenzioni come la radio o i primi elettrodomestici, ed anche importanti  scoperte come quella dei  gruppi sanguigni, e della diffusione dei vaccini. In Europa, è il tempo della Belle epòque e della filosofia positivista. La voglia di stare assieme in modo conviviale, amicale e solidale, oltre che per accrescimento personale e professionale, è anche motivo di fare qualcosa per il bene della società. Ecco allora che nasce spontanea l’idea del service , inteso come idea di “servizio al di sopra di noi stessi”, che diventa il motto ufficiale del sodalizio. Fondamentale, in campo sanitario, la battaglia trentennale per eradicare il virus della poliomielite nel mondo, battaglia vinta ormai in quasi tutto il mondo.                                                                                                                                                                                     In Italia, il Rotary è nato nel 1923 ed il club di Piombino nel 1956, annoverando nelle proprie file professionisti e imprenditori che hanno fatto la storia della città negli anni di maggiore sviluppo ed espansione. Ancora oggi il Rotary è una guida che viene scoperta sempre più anche dalle generazioni più giovani: prova ne è la buona salute di cui gode il movimento dei giovani, il Rotaract, sempre prodigo nello spendersi per gli altri. Ciò è dovuto alla buona comunicazione che il club riesce a veicolare, e che a dispetto dei tanti pregiudizi che ancora esistono, viene apprezzato per la lealtà degli intenti, per le proprie collaborazioni con altre associazioni benemerite di volontariato, la statura dell’appartenenza, la volontà di essere all’avanguardia e sempre in prima fila con le proprie risorse laddove c’è un’umanità a disagio e cultura da sostenere.

Dott. Umberto Canovaro

Rotary Club Piombino

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