Piombino – Carotaggi, un altro ostacolo posto da Rimateria. Il Comune andrà comunque avanti

Oggi il tribunale dice no ai carotaggi in virtù di una rappresentazione tendenziosa scientemente voluta da Rimateria: con la richiesta di autorizzazione al tribunale, la Società, di fatto, è riuscita a porre l’ennesimo ostacolo sul percorso di realizzazione delle nostre legittime verifiche sulla discarica di Ischia di Crociano.
Risale al novembre 2019 l’inizio dell’iter portato avanti dal Comune, con un grande dispendio di energie da parte degli uffici e costi già sostenuti per l’istruttoria del bando e il lavoro eseguito finora con l’azienda aggiudicataria.
Da allora, Rimateria non ha mai perso occasione per sollevare al Comune innumerevoli criticità con la palese finalità di non consentire le analisi: modalità che le ha permesso di non assumersi mai la responsabilità di un diniego chiaro e diretto.
Nella interminabile serie di difficoltà, l’ultima è la richiesta al tribunale, avanzata solo poche settimane fa, che sollevava addirittura un potenziale danno economico per la Società. Se l’autorizzazione del tribunale fosse stata necessaria, Rimateria avrebbe potuto richiederla a marzo, in sede di concordato preventivo, invece di attendere tutti questi mesi, cosa che avrebbe permesso al Comune di risparmiare i soldi dei cittadini. Inoltre, i costi sono da sempre stati a carico del Comune: Rimateria non era chiamata a sborsare un euro. Il danno patrimoniale espresso nella richiesta dell’azienda, quindi, non sussiste.
Chiara è quindi la volontà di Rimateria di impedire i carotaggi disseminando il percorso di ostacoli, tutti superati dal Comune, fino all’ultimo, ormai un anno dopo l’inizio del percorso.
Rimateria continua a negare ai cittadini la possibilità di conoscere cosa nasconde l’impianto di Ischia di Crociano e il potenziale rischio che comporta per la salute del territorio. L’azienda si sottrae nuovamente al principio di trasparenza che dovrebbe guidare un soggetto pubblico, seppur ormai solo in piccola parte.
Rimateria sappia, tuttavia, che la nostra posizione è ferma: non demorderemo ed eseguiremo i carotaggi a costo di attendere la conclusione del concordato.

Francesco Ferrari, sindaco di Piombino
Carla Bezzini, assessore all’Ambiente

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