Piombino – CAMPIGLIA E SAN VINCENZO NON SONO INTERESSATI AL FUTURO DI VILLAMARINA

Il gruppo consiliare Fi-Udc civici popolari liberali scrive: “Il diritto alla salute è trasversale, al di là degli orientamenti politici ed è garantito dalla Costituzione. Per questo tutte le Istituzioni, tutti i partiti politici, tutti i cittadini, devono impegnarsi perchè si affermi tale principio. In questi giorni i cittadini della Val di Cornia, dinanzi alla quasi definitiva chiusura del “punto nascita”, sono impegnati nella difesa dell’ ospedale di Villamarina e del proprio diritto ad avere una struttura sanitaria che possa garantirgli la possibilità di una diagnosi ed una terapia adeguata. A questa iniziativa hanno aderito associazioni, alcune forze politiche, i comuni di Piombino e di Suvereto. Non hanno aderito le amministrazioni di Campiglia Marittima e di San Vincenzo. Legittima decisione ma ci chiediamo se per costoro la difesa della salute dei propri cittadini abbia lo stesso valore della fedeltà ai dettami del partito di appartenenza, come se il minor peso di Villamarina non causi danni e disagi anche alle loro comunità. Chi si ammala non pensa al proprio orientamento politico ma pretende di essere curato nel miglior modo con gli stessi diritti di tutti i cittadini toscani.

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