La locale sezione dell’Associazione mazziniana, viste le disposizioni del Governo e di concerto con l’Amministrazione comunale, ha deciso di rinviare l’annuale cerimonia di commemorazione della morte di Mazzini, che nel 148° anniversario si era scelto di far coincidere con la festa della Donna.
In ossequio alle recenti direttive nazionali per contrastare il coronavirus, insomma, non ci sarà la prevista commemorazione alla targa monumentale a Mazzini, né il previsto corteo con la banda cittadina fino al Cippo contro il femminicidio e quindi nemmeno la conferenza sull’emancipazione femminile che era in programma presso la sala conferenze della Pubblica Assistenza. Tutto è rinviato a data da destinarsi.
“La preparazione di una qualsiasi iniziativa è il cuore della vita associativa, cui volontariamente gli associati dedicano grande impegno e passione, quindi lascio immaginare cosa significhi annullare un evento come la cerimonia annuale e la commemorazione del nostro Maestro”, dichiara il Presidente dell’A.M.I. Onlus Daniele Massarri, che prosegue: “In collaborazione con la Regione, il Comune, la Pubblica Assistenza, la Banda Galantara ed il Soroptimist International avevamo preparato davvero una grande giornata, con la nostra donazione di una mimosa ed altre sorprese che siamo certi sarebbero state piacevolmente accolte dalla cittadinanza. La Salute è però un bene che non va messo in pericolo ed in questo momento delicato è dovere di tutti collaborare per salvaguardare una collettività e quindi contribuire al suo benessere ed alla sua protezione. Rinviamo il tutto a tempi migliori e nel frattempo ringraziamo vivamente le varie realtà che ho appena citato, per la loro grande e generosa disponibilità”
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