Piombino – Anche l’Opposizione Cgil sostiene l’iniziativa del Camping Cig.

E’ iniziato dalla mattina alle ore 9.00 del 28 gennaio in Piazza Cappelletti a Piombino, lo sciopero della fame promosso dall’associazione Coordinamento Articolo 1-Camping Cig per accendere un faro sulla gravissima situazione in cui versa la città sotto il profilo ambientale e occupazionale, a partire dallo stabilimento JSW Steel Italy ex Lucchini che ha annunciato ulteriori 4 mesi di slittamento per la presentazione del piano industriale.
Piu’ di 2000 posti di lavoro già persi nell’indotto e nei diretti, molti altri in grave rischio. Jindal con questa mossa paralizza la città bloccandone qualsiasi sviluppo alternativo, sia industriale che di altro tipo chiede altri mesi di rinvio. Il Governo latita, mentre lo stabilimento muore e Piombino scivola sempre piu’ nel degrado. La città deve reagire e mobilitarsi sostenendo la protesta del cittadino Ugo Preziosi anima ambientalista piombinese e di Paolo Francini operaio in cassa integrazione da anni da sempre militante Fiom e appartenente alla nostra area come altri compagni che a rotazione aiuteranno Ugo e Paolo in questa mobilitazione. La protesta continuerà almeno sino al 30 gennaio a mezzanotte , in attesa di sviluppi mentre alle ore 18.00 dello stesso giorno si terrà un’assemblea cittadina indetta dall’Amministrazione Comunale ma promossa e ottenuta dai compagni del Cig su tutta la complicata vicenda piombinese.
In questi giorni il Camping Cig manterrà un proprio presidio in Piazza Cappelletti con assemblea permanente invitando partiti, sindacati, associazioni, cittadini a costruire una mobilitazione che imponga Piombino all’attenzione dei media e del Governo che in questi anni ha voltato la testa sul caso Piombino. Nella giornata del 29 gennaio sarà presente e solidale aderendo allo sciopero della fame la Portavoce Nazionale dell’Area di Opposizione Cgil Eliana Como.
Opposizione Cgil Toscana

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