Il profondo legame di Giorgini con Baratti ha fatto sì che diventasse la scenografia di esempi di architettura di alto livello che, grazie al lavoro dell’associazione B.A.Co, continuano ad essere valorizzati mantenendo vivo il genio di chi li ha creati. La memoria di Giorgini e gli esempi di architettura che ci ha lasciato debbano essere valorizzati come parte del patrimonio del territorio. Una comunità senza memoria è una comunità senza identità: è per questo che abbiamo voluto intitolare una via a una personalità che ha donato tanto al nostro territorio». Casa Esagono, meta delle vacanze familiari di Giorgini e ritrovo di amici e personalità del mondo artistico e intellettuale, è gestita dall’Associazione B.A.Co. e sede di molte attività artistiche e culturali.
«A Baratti – spiega Marco Del Francia, presidente di B.A.Co. – Giorgini ha lasciato soprattutto testimonianza delle sue ricerche condotte osservando le strutture naturali, mettendo in pratica dei modelli di “crescita molecolare” attraverso materiali e tecniche costruttive diverse: Casa Esagono (1957), oggi di proprietà del Comune di Piombino, e Casa Saldarini (1962) entrate entrambe a far parte dell’Atlante Architettura Contemporanea. «L’arte e la cultura in genere – dichiara Giuliano Parodi, assessore alla Cultura e al Turismo – sono un insostituibile strumento di promozione del territorio oltre che di crescita professionale e personale per i cittadini.
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