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Legambiente lancia l’allarme sul possibile rischio per la salute nell’ex Lucchini per l’amianto. E’ stato acquisita una relazione dell’Arpat che conferma le preoccupazioni e rilancia la necessità di urgenti opere di messa in sicurezza e bonifica. L’Arpat rileva l’impossibilità di accesso sui reparti “a caldo” dismessi: cokeria, acciaieria e altoforno, che ha i maggiori problemi per la presenza di amianto friabile, che si disperde più facilmente di quello compatto. In cokeria la presenza di amianto con il degrado progressivo dell’impianto, rende urgenti opere di messa in sicurezza e bonifica. Anche il Treno Medio Piccolo presenta campioni di aria positivi per la presenza di fibre presso i pulpiti, coibentati con Materiali Contenenti Amianto. L’impianto dovrebbe ripartire a breve esponendo gli operai a rischio amianto. Anche alcuni serbatoi presentano danni nel rivestimento esterno con amianto esposto” agli eventi atmosferici. e quindi disperso nell’aria. Nell’emergenza si agisca con gli strumenti giuridici di urgenza a disposizione del Sindaco per opere di messa in sicurezza che prescindono dalle demolizioni degli impianti dismessi. Inoltre si deve attivare la Prevenzione Igiene Sicurezza dell’ASL di Piombino.