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Una settimana di iniziative a tema per conoscere il nostro patrimonio documentario
Martedì 27 incontro con Michele Lungonelli sulla storia industriale del territorio
L’Archivio storico della città di Piombino aderisce anche quest’anno all’iniziativa “Archivi aperti” rassegna promossa dalla Regione Toscana, con aperture straordinarie della Casa delle Bifore, sede dell’archivio, nella settimana dal 26 al 30 novembre.
Martedì 27 novembre alle 17 è previsto l’incontro con il prof. Michele Lungonelli che parlerà della storia industriale del territorio attraverso la presentazione del suo fondo documentario, donato all’archivio della città di Piombino nel 2016.
Michele Lungonelli ha lavorato all’Università di Firenze dal 1976 al 2014. Allievo di Giorgio Mori, sotto la sua guida si è dedicato allo studio del processo d’industrializzazione in Toscana nei secoli XIX-XX con particolare attenzione per i settori siderurgico (comprensorio elbano piombinese), tessile (distretto laniero pratese) ed energetico (origini e sviluppo della geotermia nell’area di Larderello). Alle indagini in questi campi ha affiancato una costante sensibilità per il problema delle fonti storiche nella ricerca storico-economica (conservazione e valorizzazione degli archivi d’impresa, individuazione di nuove fonti documentarie come nel caso dei libri matricola della forza lavoro, genesi della statistica industriale).
Segretario della Commissione di Storia dell’industria del Consiglio Nazionale delle Ricerche negli anni 1978-1981, nel 1983 è stato tra i promotori dell’Associazione di Storia e Studi sull’Impresa (ASSI). Ha preso parte ad iniziative di ricerca promosse da grandi imprese (Finsider, Breda, Enel, Ansaldo), enti locali (Regione Toscana, Comune di Prato) e istituzioni culturali (Fondazione Feltrinelli, Fondazione Corazzin, Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea, Fondazione Agnelli, Fondazione ISEC) e collaborato a numerose riviste e iniziative editoriali. Ha curato inoltre alcune biografie di imprenditori per il Dizionario Biografico degli Italiani edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Il suo legame con Piombino è testimoniato dalla partecipazione a numerose iniziative culturali (conferenze, convegni, presentazione di libri) tenutesi nella città a partire dal 1977.
Nel fondo documentario donato all’archivio storico sono conservati documenti, pubblicazioni e appunti relativi alla sua attività di ricerca.
Un’altra apertura straordinaria sarà effettuata giovedì 29 novembre sul tema del restauro della carta, con la partecipazione di Simonetta Rosatelli, della società Deltos srl di Firenze che illustrerà le tecniche di restauro effettuate per il ripristino di alcuni pezzi conservati presso l’archivio storico.
La mattina di giovedì 29 è previsto invece, sempre presso l’archivio, un laboratorio sulle tecniche di restauro aperto alle scuole.
Infine venerdì 30 novembre al Centro Giovani, si svolgerà un convegno interamente dedicato alla Grande Guerra, organizzato da Istoreco Livorno e archivio storico comunale, dal titolo La Grande guerra fra realtà, memoria e uso pubblico della storia”.
Il convegno, che avrà inizio alle 9,30 e proseguirà per tutta la giornata, avrà valore formativo per gli insegnanti. Sono previsti interventi di Gian Carlo Falco, docente università di Pisa, Marco Manfredi, Istoreco Livorno, Barbara Bracco docente dell’Università di Milano Bicocca, Diego Leoni, laboratorio di storia di Rovereto, Carlo Stiaccini, docente università di Genova, Catia Sonetti direttrice Istoreco e Matteo Caponi dell’università di Firenze.
Info: archivio storico città di Piombino tel. 0565 63357-63361 email: archiviostorico@comune.piombino.li.it.