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Al via da lunedì prossimo i lavori per la sistemazione della Costa Est, da concludersi per l’inizio della stagione balneare.
L’obiettivo è quello di ripristinare gli accessi alla spiaggia, le recinzioni a protezione della duna, la cartellonistica e rimuovere i rifiuti rinvenuti sulla spiaggia dopo la tempesta di mare e di vento dello scorso 28 ottobre. Il tutto nel giro di due mesi circa, prima dell’inizio della stagione balneare. Gli uffici sono al lavoro e giovedì mattina verranno aperte le buste della gara pubblica con previsione di inizio lavori effettivi da lunedì 15 aprile.
Si tratta del primo lotto dei lavori, secondo il progetto realizzato dalla società Nemo srl, che prevede la realizzazione di nuove recinzioni a protezione delle opere e della duna con infissione di pali a corda di canapa, una nuova staccionata in legno di castagno a protezione degli accessi, la fornitura e installazione di cartelli turistici e informativi, la sistemazione degli accessi con pedane in legno di pino o larice, sostituendo quelle danneggiate e recuperando gli elementi riutilazzabili per consentire l’accesso, la movimentazione della sabbia penetrata nel retroduna, la realizzazione di pedane nell’arenile e accessi per disabili, con eventuale copertura, in legno, la rimozione del materiale da opere danneggiate dalla mareggiata, la manutenzione di quelle preesistenti rovinate, la rimozione dei rifiuti presenti nelle zone retrodunali lungo l’intero tratto di intervento.
Il costo di questi primi interventi è stimato in 108mila euro circa, finanziati con risorse comunali.
A questo primo lotto di interventi seguirà poi a ottobre una seconda fase che prevede la ricostruzione vera e propria della duna, con opere di protezione finalizzate a salvaguardare la costa dalla forza del vento e del mare.
Entro l’inizio della stagione estiva è previsto comunque anche il ripascimento del tratto di costa danneggiato dalla mareggiata. Nel gennaio scorso infatti la Regione aveva stanziato un milione e trecentocinquantaduemila euro per il ripascimento della Costa Est, su un totale di 13 milioni di euro messi a disposizione per tutta i comuni costieri che hanno subito danni alla fine di ottobre (18 in tutto). Il Comune ha predisposto il progetto esecutivo che sarà approvato entro qualche giorno, con l’obiettivo di iniziare i lavori tra fine aprile e inizi maggio. Per il ripascimento saranno utilizzati sedimenti all’interno dello stesso ambiente, prelevandoli o da accumuli presenti lungo la porzione emersa dell’arenile oppure entro la fascia antistante la linea di riva per uno spessore di scavo non superiore a 30 cm.